Castrum Villarum : Cronologia

  • XVII-VII mil. a.C.
  • : - Insediamenti Paleolitici Grotta del Romito (Papasidero). Vari ritrovamenti riconducibili al Paleolitico Medio e inferiore sono stati fatti in località Celimarro
  • IV - II mil. a.C.
  • : - Insediamenti neolitici ed eneolitici - Grotte di Santo Jorio, Grotta delle Sirene, Grotta del Pozzo (sulle pendici del pollino vicino Frascineto), Grotta di Donna Marsilia (in territorio di Morano presso le rovine di Sassone)
  • IX-VIII sec. a.C.
  • : - Insediamenti dell'eta del ferro di Bello Luco sul colle della Madonna del Castello. Riconducubili alla presenza nell'area di popolazioni preitaliche come gli Enotri o all'arrivo delle popolazioni italiche di ceppo Osco-Sabellico di etnia Lucana e Brettia
  • 753 a.C.
  • : - Fondazione di Roma secondo Varrone. (Ma Ennio riporta il 875 e Fabio Pittore il 748.)
  • 720 a.C.
  • : - Fondazione di Sybaris
  • VI - V sec a.C.
  • : - Luogo di culto presso l'odierna Madonna del Castello, probabile ellenizzazione del centro indigeno, dovuta a contatti con i Sibariti.
  • 510 a.C.
  • : - Distruzione della città di Sybaris ad opera dei Crotoniati, i sopravvissuti si spostano nelle colonie tirreniche di Scidro, Laos, Pixunte e Posidonia.
  • 444-443 a.C.
  • : - I discendenti dei Sibariti, fondano insieme agli Ateniesi, una nuova città, che prese il nome di Thurii.
  • IV - III sec a.C.
  • : - Espansione del centro indigeno sempre più ellenizzato le cui tracce sono state rinvenute sul Colle Lauro e nell'area del Vescovado.
  • 194 a.C.
  • Deduzioine della colonia romana di Copia, nome che fu poi abbandonato in favore di quello antico, latinizzato in Thurii o Thurium.
  • II sec a.C.
  • : - Costruzione della via Consolare Popilia che collega Reggio Calabria a Capua ove confluiva nella via Appia, che collegava inizialmente Capua a Roma, ed in seguito fu estesa fino alla Puglia collegando Taranto e Brindisi con Roma.
  • II sec. a.C. - II sec. d.C.
  • : - Insediamenti romani con costruzioni di Villae Rusticae in zone agricole come Camerelle.
  • III sec d.C.
  • : - Origine della struttura della Chiesa di San Mauro, che si ritiene in origine fosse il Mitreo di una di queste Villae Romane.
  • 410
  • : - Le orde visigote mettono a sacco Roma e si spostano lungo la via Popilia per andare in Sicilia, ma presso Consenza muore il loro re Alarico, che viene sepolto nel letto del Busento dopo aver deviato il corso del fiume.
  • V sec
  • : - Istituzione della Diocesi di Cassano allo Jonio, è nota la presenza di un vescovo di Cassanium Caprarius al Sinodo Romano di Papa Ilario nel 465.
  • 476
  • : - Caduta dell' Impero Romano d'Occidente. Odoacre capo degli Eruli depone Romolo Augustolo e viene nominato dall' Imperatore d' Oriente Zenone "Dux Italiae". Pur continuando a presentarsi come ufficiale dell'Impero Bizantino in seguito si darà il titolo di "Rex Italiae".
  • 493
  • : - Inizio del dominio Ostrogoto sull'Italia. Teodorico sconfisse Odoacre fondando il primo regno barbarico d'Italia che durerà fino al 553.
  • 535 - 553
  • : - Guerra gotica - Il Generale bizantino Narsete pone fine al regno Ostrogoto con la battaglia del Monte Lattario a sud di Napoli in cui venne ucciso l'ultimo re ostrogoto d'Italia Teia. I Bizantini riprendono il controllo dell'italia per altri 15 anni.
  • 568
  • : - Il re dei Longobardi Alboino penetra in italia e ricostituisce un regno barbarico in italia, ma nonstante due secoli di lotte con i bizantini i longobardi non riusciranno mai a conquistare tutta l'italia, Il sud d'Italia con alterne vicende resterà sempre sotto il controllo dei Bizantini.
  • VI - IX sec. d.C.
  • : - Due Necropoli a Celimarro, recentemente scavate dall' Università della calabria una delle quali è stata certamente riconosciuta come Longobarda.
  • 576 o 590
  • : - I longobardi si spingono a sud ove fondano il Ducato di Benevento che si manterrà sempre ampiamente indipendente rispetto al regno longombardo, riuscendo a sopravivergli
  • 711
  • : - I Mori occupano la Spagna costituendo il califfato di Grenada
  • 732
  • : - Carlo Martello ferma i Mori a Poitiers che tentano di invadere la Francia.
  • 774
  • : - Carlo Magno re dei Franchi sconfigge Desiderio e pone fine all'Impero longobardo, sebbene in varie aree d'italia continueranno ad esistere domini piu o meno estesi dei Longobardi come il Ducato di Benevento ed il Principato di Salerno.
  • 827
  • : - I musulmani conquistarono la Sicilia che diventò una nuova colonia Araba, nonché la base per nuove razzie sul continente. I Saraceni riescono a creare varie nel corso di due secoli varie basi in diversi punti delle coste italiane ed europee da cui partivano le loro scorrerie nei territori Crisitiani, ma spesso erano anche usati dei signori locali come truppe mercenarie nelle varie gruerre locali.
  • 840
  • : - Siconolfo, signore di Salerno, in lotta con Radalgiso (o Radelchi) e Landolfo signori di Benevento e Capua, chiamò in suo aiuto i Saraceni insediati nella colonia sotto la collina del Traietto, alle foci del Garigliano, spesso assoldati dal duca di Napoli, il vescovo Atanasio.
  • 846
  • : - Una grossa flotta saracena, partita da Palermo, sbarcò a capo Licosa, a sud del golfo di Salerno, e occupò l'isola di Ponza ma i Napoletani, con le loro navi, insieme con quelle di Gaeta, Sorrento e Amalfi, al comando del Console Cesario, li costrinsero alla ritirata. Dopo pochi mesi due grandi flotte musulmane, con migliaia di uomini e cavalli, salparono dalla Sicilia e dall'Africa approdando ad Ostia, spingendosi fino a Roma, distruggendo Fondi e Montecassino e saccheggiando nell'846 la chiesa di San Pietro e di San Paolo fuori le mura.
  • 851
  • : - Da un capitolare imperiale di Ludovico II il germanico intervenuto nel meridione per dirimere una disputa fra i signori longobardi Siconolfo di Salerno e Radelchi di Benevento apprendiamo che i Castelli di Cassano Cosenza e Laino vengono assegnati al Principato di Salerno. Il resto della calabria a cominciare da Rossano continia a formare il Thema bizantino di Calabria che si estende fino allo stretto con Reggio Capitale
  • 886
  • : - Cacciata dei Longobardi dalla Calabria ad opera dei Bizantini guidati dal Generale Niceforo Foca.
  • 915
  • : - L'imperatrice bizantina Zoe mette d'accordo le signorie italiane sulla necessità di cacciare i "saraceni" dalla penisola italiana e iniziava contro di loro una campagna che - grazie all'impegno di Berengario re d'Italia, di papa Giovanni X e dei duchi di Spoleto e Camerino - riusciva nell'impresa.
  • 963
  • : - La penisola italiana entra a far parte del Sacro Romano Impero e gli imperatori furono anche re d'Italia.
  • 936 - 1024
  • : - Imperatori del Sacro Romano Impero della dinastia Ottoniana Sassone. [Ottone I > Ottone II > Ottone III > Enrico II]
  • 972
  • : - Guglielmo di Provenza, riunito un forte esercito scaccia i Saraceni dal Piemonte e dalla Provenza
  • 1024 - 1125
  • : - Imperatori del Sacro Romano Impero della dinastia Salica- Franca. [Corrado II > Enrico III > Imperatrice Agnese > Enrico IV > Enrico V ]
  • 1031
  • : - Presa di Cassano da parte dei saraceni
  • 1064
  • : - In quest'anno le cronache riportano un cruento assedio Normanno che si concluse con la resa della cittadina : é l'inizio ufficiale della della storia castrovillarese che entra a far parte del regno Normanno.
  • 1071
  • Dopo dieci anni di guerra i Normanni cacciano Mori e saraceni dalla Sicilia.
  • 1076
  • : - Incursione Saracena contro Morano , che vede i moranesi respingere l'attacco forse con l'aiuto dei Normanni.
  • 1090
  • : - si fa risalire a ques'anno la leggenda del rinvenimento dell'icona sacra dell Madonna del Castello a cui è legata la fondazione del Santuario.
  • 1094
  • : - Il feudatario della città Guglielmo di Grant-Mesnil si ribella a Ruggero Borsa duca di Puglia ed è ancora guerra e assedio, raccontato dal cronista normanno Goffredo Malaterra nel suo De rebus gestis Rogerii, Calabriae et Siciliane Comitis, et Robertii Guiscardi ducis, et fratris eius.
    In questo stesso anno appare per la prima volta il toponimo Castreville citato in un diploma del Conte ruggero.
  • 1129
  • : - Nuova rivolta di Roberto di Grant-Mesnil, figlio di Guglielmo, indocile come il padre, che termina con l'ennesimo assedio dopo il quale il feudo di Castrovillari passò alla diretta dipendenza della Corona Normanna.
  • 1133 - 1137
  • : - Imperatore del Sacro Romano Impero della dinastia Supplinburger [Lotario III].
  • 1138 - 1208
  • : - Imperatori del Sacro Romano Impero della dinastia Staufen o Hohenstaufen [Corrado III > Federico I Barbarossa > Enrico VI > Filippo di Svevia]
  • 1198
  • : - Fine della dinastia normanna a seguito del matrimonio di Costanza d'Altavilla con Arrigo VI, ha inizio il dominio Svevo.
  • XIII sec.
  • : La città diventa una roccaforte ben vista dagli Hohenstaufen, e attraversa un periodo di benessere: si allargò la cinta muraria, che incluse anche il Colle del Lauro.
  • 1209 - 1215
  • : - Imperatore del Sacro Romano Impero della dinastia Welfen (Guelfi) [Ottone IV di Brunswick]
  • 1212 - 1254
  • : - Imperatori del Sacro Romano Impero della dinastia Staufen o Hohenstaufen. [Federico II > Corrado IV]
  • 1220
  • : - Anno della fondazione del Protoconvento Francescano. Pietro Catin di Sant'Andrea, è inviato da S. Francesco d'Assisi a propagandare la nuova regola nella terra di Calabria, fondò sulla sommità dello stesso colle, nei pressi d'una piccola cappella dedicata alla Vergine, il primo nucleo del più antico convento francescano della Calabria.
  • 1220-1250
  • : - Durante l' Impero di Federico II "Stupor Mundi" una numerosa colonia di Ebrei si stabilisce nella città in quella zona del Colle del Lauro ancora oggi chiamata Giudeca o Giudecca.
  • 1227
  • : - Martirio dei frati partiti dal protoconvento di Castrovillari per evangelizzare l' Africa , sette frati, tra i quali tre di Castrovillari, giunti a Ceuta furono decapitati per aver predicato la fede cristiana.
  • 1264
  • : - "Martirio" di Pietro Catin, sorpreso mentre tenta di convertire la moglie di un facoltoso mercante ebreo, viene ucciso calcandogli sulla testa un elmo infuocato. Da allora il frate, anche per una serie di miracoli che gli viene attribuita, venne dichiarato beato e coprotettore di Castrovillari.
  • 1266
  • : - Battaglia di Benevento, il Regno di Napoli passa alla Casa d' Angiò. La città inizia una periodo carico di turbolenze, affatto mitigate dal favore dei nuovi regnanti Angioini, e nonostante una serie di benefici, come la prima redazione degli statuti municipali, confermati da Giovanna I e privilegi vari concessi dai Nuovi Signori.
  • 1442
  • : - Napoli, in mano a Renato d'Angiò assediata dagli Aragonesi, è costretta alla resa. Fine della dominazione angioina. Alfonso d' Aragona, detto il Magnanimo, riunificò il regno di Napoli alla Sicilia.
  • 1448
  • : - Prima sollevazione popolare Castrovillarese contro gli Aragonesi.
  • 1458
  • : - Seconda sollevazione dei castrovillaresi.
  • 1461
  • : - Terza sollevazione della Città.
  • 1462-1464
  • : - Nonostante Ferrante d'Aragona avesse dichiarato la città territorio del demanio reale , per esigenze politiche la infeudò a Mase Barrese che la tenne poco meno di due anni, fino a quando cadde in disgrazia.
  • 1464-1504
  • : - Il Ducato in cui ricade Castrovillari passa a Sancia d' Aragona che va in sposa a Goffredo Borgia, matrimonio combinato per ampliare il potere di papa Rodrigo Borgia, Alessandro VI.
  • 1485
  • : - Gli Aragonesi assediano castrovillari nuovamente ribellatasi, sfondando le difese, penetrarono le mura sottoponendola a saccheggio.
  • 1490
  • : - Terminano i lavori del Castello simbolo del tetro dominio Aragonese, durati alcuni decenni e finanziati con i beni sequestrati ai fautori delle varie sollevazioni castrovillaresi contro gli Aragona, ed eseguiti col lavoro coatto dei ribelli castrovillaresi.
  • 1504-1734
  • : - Il tormentato potere aragonese giunge al termine e il regno di napoli passa sotto il controllo della corona spagnola e inizia il lungo tunnel oscuro del periodo vicereale. Il regno di Napoli congiunto o meno alla sicilia viene formalmente governato dalla Spagna, 1504-1707, e poi dall'Austria, 1707-1734, attraverso dei vicerè, che istaureranno su queste terre un ottuso potere feudale.
  • 1504-1516
  • : - Dominano sul sud italia i Vicerè nominati degli Aragona di Spagna
  • 1504-1507
  • : - Il ducato di Castrovillari passa a Giovanni d'Aragona.
  • 1507
  • : - Castrovillari ritorna nel demanio reale.
  • 1511
  • : - Sulla base del decreto del 1492 Ferdinando il Cattolico espelle i giudei dal vicereame di Napoli, alcuni per salvarsi dal decreto d'espulsione si convertono al cattolicesimo. Gli Ebrei castrovillaresi donano alla Universitas la Sinagoga, che verrà inglobata nell' ampliamento della chiesa di San Giuliano.
  • 1516-1700
  • : - Dinastia Asburgo di Spagna,
  • 1516-1554
  • : - Carlo I di Spagna, meglio noto come Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero.
  • 28 ottobre 1521
  • : - Carlo V scorpora Castrovillari dal demanio reale e lo cede al Conte di Cariati, Giovan Battista Spinelli per la somma di 28,000 ducati, e per la città inizia un periodo di vessazioni e sfruttamento che si protrae per quasi due secoli.
  • 1535
  • Carlo V di ritorno dalla conquista di Tunisi passa da Castrovillari e in risposta alle continue suppliche di far tornare il feudo tra le proprietà del demanio Reale, si videro accordare un generico titolo di Città, oltre a una serie di inutili concessioni.
  • 1541
  • : - Carlo V promulga un editto che sancisce la definitiva espulsione degli ebrei dal regno.
  • 1554-1598
  • : - Filippo II di Spagna
  • 1581-1610
  • : - Castrovillari passò nei domini di Nicola Bernardino Sanseverino, ma fu solo una parentesi trentennale , dopo di che ritorno in possesso degli Spinelli. Altre fonti datano il passaggio al 1579.
  • 1598-1621
  • : - Filippo III di Spagna
  • 1610
  • : - Ritorno della città sotto lo spietato dominio degli Spinelli, che vivendo fra il principato di Cariati e la capitale lasciano la città nelle mani del Castellano e di una nutrita schiera di scherani, che malversavano i Castrovillaresi.
  • 1621-1665
  • : - Filippo IV di Spagna
  • 1665-1700
  • : - Carlo II di Spagna
  • 1700-1713
  • : - Dinastia Borbone di Spagna, Filippo V di Spagna (perde il regno ad opera degli Asburgo d'Austria nella guerra di successione spagnola, di fatto nel 1707, formalmente nel 1713 con la pace di Utrecht) .
  • 1713-1734
  • : - Re di Napoli e Sicilia della dinastia Asburgo d'Austria, Carlo VI d'Asburgo (dal 1720 ebbe anche la Sicilia fino ad allora vicereame dei Savoia.)
  • 1734-1806
  • : - Regno di Napoli e Sicilia della dinastia Borbone.
  • 1734-1759
  • : - Regna Carlo di Borbone , ( Carlo VII secondo l'investitura papale, ascese poi al trono di Spagna con il nome di Carlo III 1759-1788)
  • 1759-1806
  • : - Ferdinando IV di Napoli (III di Sicilia) (continuò a regnare in Sicilia fino al 1815, quando fu restaurato anche a Napoli)
  • 1799
  • : - Insorge Napoli contro i Borboni nasce la Repubblica Partenopea, che porta alla guerra sanfedista e dell'inevitabile repressione borbonica. A Castrovillari si innalzò l'Albero della Libertà, si cantò, si ballò in suo onore e si uccise il malvisto agente feudale Domenico Cappelli.
  • 1806-1815
  • : - Regno Napoleonico di Napoli
  • 1806-1808
  • : - Giuseppe Bonaparte (divenne in seguito re di Spagna)
  • 1806
  • : - L'arrivo dei Francesi e delle idee dalla Rivoluzione portò in tutto il Regno una ventata di innovazioni. Dapprima l'affrancamento dal feudalesimo e poi la soppressione degli ordini monastici, resero liberi grandi latifondi, che vennero acquisiti dalla ricca borghesia emergente, che si sostituì in tutto e per tutto alla nobiltà feudale, spesso acquisendone anche i titoli.
  • 1808-1815
  • : - Gioacchino Murat
  • 1816-1860
  • : - Regno delle Due Sicilie, della dinastia Borbone,
  • 1816-1825
  • : - Ferdinando I (prima Ferdinando IV di Napoli e III di Sicilia)
  • 1816
  • : - Dopo la restaurazione del Regno Borbonico, fu inevitabile che parte di questa borghesia filofrancese prendesse parte attiva ai moti del Risorgimento che porteranno ad una serie di processi politici durante i quali saliranno alla sbarra, imputati per lesa maestà, uomini come Carlo Maria L'Occaso, storico; Giuseppe Pace, futuro colonnello dei Garibaldini; Giuseppe Salerni, Dionisio Baratta, Michele Bellizzi e tanti altri che pagarono la loro sete di libertà con l'esilio e con anni di carcere duro a Nisida e a Ventotene.
  • 1825-1830
  • : - Francesco I
  • 1830-1859
  • : - Ferdinando II
  • 1859-1860
  • : - Francesco II
  • 1° settembre 1860
  • : - Garibaldi fa il suo ingresso trionfale a Castrovillari alloggiando a Palazzo Pace, accolto dalla madre del suo Colonnello Giuseppe Pace, Maria Baratta, che aveva subito il carcere borbonico. Il giorno seguente viene celebrato un solenne Te Deum nella chiesa della SS. Trinità, da poco terminata.
  • 21 ottobre 1860
  • : - Sotto la presidenza di Vittorio Principe si tiene il plebiscito per l'Unità d'Italia col risultato scontato dell' adesione al Regno d'Italia. Da quel momrento la storia di Castrovillari si fonde con quello dell' Italia.
  • 1866
  • : - Muore a causa delle febbri malariche ad appena 39 anni il colonnello Pace, le cui spoglie vengono tumulate nella SS. Trintà.
  • 1943
  • : - Castrovillari subisce estesi bombardamenti ad opera dell'aviazione alleata che colpiranno la civita ed in particolare il protoconvento allora sede del distretto militare e la zona della Stazione ferroviaria.


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