Acalandrus fl. (Lucania, PZ)
Locus: fiume Cavone, (Basilicata)
Grafia: Acalandrus fl. (Strab.) Talandrus fl. (Plin.)
Etimo: forse un nome greco, ma la radice acal- richiama certi appellativi IE derivati dell'estensione *ekwel- (Duridanov)della radice *akwa- 'acqua, fiume'.
Note: qualche studioso locale ha voluto identificare tale fiume con la fiumara del Raganello, poco a nord di Sibari
Aceruntia (Lucania, PZ)
Locus: Acerenza (Pz Basilicata).
Grafia: Acherontia (Hor. Odi) Acheruntini (Plin. NH.III,73)
Etimo: Richiama l' idronimo Acheron fl. (Bruttium) e altri della Grecia.
Fonti: Nell'antichità era famosa per il culto di Hercules Acheruntinus, venne conquistata dai romani nel 318a.C.
Acheron fl. (MH Bruttium, RC)
Locus: non identificato, Calabria.
Grafia: Acheron fl. (Plin.)
Etimo: il nome deriva probabilmente dal fiume omonimo dell'Epiro, e venne introdotto in italia da coloni greci, ma non si può dimenticare il mitologico fiume dell'oltretomba affluente dello Stige, citato da Virgilio e Dante, che veniva interpretato coll'etimo "fiume del dolore".
Acheruntia (Brutium, Kr)
Locus: Cerenzia Vecchia (MH Cerenzia) KR
Grafia:Acherontia, Acheruntia
Etimo:.
Aciris fl.(MH Lucania, PZ)
Locus: fiume Agri, (Basilicata)
Grafia: Aciris fl. (Plin., Strab.)
Etimo: Idronimo correlato alla radice IE *akwa- 'acqua, fiume', tradizionalmente correlato al greco αχιρος : "lento, immoto".
A D R I A T I C O (MAGNA GRECIA)
Locus: Colonie Greche stabilite sulle coste adriatiche fuori dall'area classica della Magna Grecia
Aesarus fl. (MH Bruttium, Cs)
Locus: fiume Esaro (Cs, Calabria)
Grafia: Aesarus fl. (Strab., Avien.)
Etimo: Appartiene alla ben nota serie di idronimi con radice *ais-, che rifletterebbe la radice IE *eis- 'muoversi rapidamente, correre', da comparere, in ambito italiano, con Aesernia (Samnium), Aesontius fl. (Veneto), Aesula (Latium), Aesis fl. (Umbria). Fuori dall'Italia : Aeso (Tarraconensis), Aesica (Britannia), Aesaronis (Sardinia).
Alburnus m. (Lucania, SA)
Locus: monti Alburni, (Sa, Campania)
Grafia: Alburnus m. (Verg.)
Etimo: probabilmente correlato alla radice IE *albho- 'bianco', ma in una lingua italica pre-osca a cuasa della trasformazione della sonora r in ur.
Alece fl. (MH Bruttium ,RC)
Locus: fiume nel territorio Locrese.
Grafia:'Αληκι ποταμω (Tucidide)
Etimo:
Fonti: Fiume presso cui sorgeva un forte dei Locresi
Altanum (MH Bruttium, RC)
Locus: Bovalino (o S. Giorgio Morgeto)
Grafia: Altanum
Etimo :
Fonti :It Ant
Note :
Amfissa (MH Bruttium, CZ)
Locus: sconosciuta, tentativamente identificata con Roccella Jonica o Squillace (?).
Grafia:'Αμφισσα (Amphissa), Amphissum
Etimo: ha un esatto corrispondente nella omonima città della Focide, il cui etimo viene collegato al verbo greco
'amphiennumi' "circondare" a causa della sua posizione totalmente circondata dai monti.
Fonti: Poco nota città dei Locresi d'Italia probabilmente in territorio di Kaulonia
*Aminaia, * Aminaioi (MH, Bruttium, Cs)
Locus: ?? (Francavilla)
Grafia: AMI (monete) letture alternative AΣΙ ; ΙΣA;
Etimo:
Fonti: rare monete d'affinità Sibarita
Note : AMI (Aminaia) tentativamente identificata con un sito vicino a Francavilla Marrittima nel territorio di Sibari.
talvolta le lettere vengono lette ASI or ISA (Il che avvicinerebbe il nome del luogo al nome del mitico fondatore della colonia di Sibari, il leggendario Is di Elice).
AMI può riferirsi agli Aminaioi, un popolo d'origine Tessala. Secondo una fonte antica essi portarono in Italia il tipio di vite che porta il loro nome. Il sito di questi Aminaioi si può identificare con Timpone della Motta, dove sono visibili i resti di un tempio di Athena che doveva avere una grande importanza per i Sibariti, a ca. 14 km a NO dell'antica foce del Crati che venne distrutto al tempo della stessa Sibari.
Annicia (MH, Bruttium, Cz)
Locus: Acconia (Curinga) (Cz)
Grafia: Annicia, Ad flumen Angitula (It.ant.)
Etimo:
Note:
Anxia (Lucania, PZ)
Locus: Anzi, (Pz, Basilicata)
Grafia: Anxia (Rav.) Anxa (Plin. NH III,100)
Etimo: Mostra la radice *anx- che si trova anche in Anxanum (Samnium), Anxanum (Apulia), Anxa (Samnium), Anxa (Apulia) and Anxur (Latium). Questi nomi deriverebbero da una radice pre-latina *anxa di significato ignoto. probabilmente da collegare ad un appellativo Osco che significa 'collinetta, elevazione', dalla radice IE *ank- 'piegare, arco'.
Apostum (Brutium)
Locus: ?
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Aprustum (Brutium, CS)
Locus: ?? Marcellina di Verbicaro, (Cs, Calabria)
Grafia: Abrystum (Ptol.), *Aprustum from Aprustani (Plin.); Aprustum Vergae ; Abystron
Etimo: Si può derivare dalla radice IE *abhro- 'forte, potente', riferita ad un luogo fortificato. Ciò implicherebbe uno slittamento *bh > p che e stato ipotizzato per lo strato linguistico "Liguro-Sicano", a cui probabilmente appartenevano gli Enotri, le genti pre-sabelliche che abitavano il Bruzio. Il nome si può anche correlare al latino aper, apri 'cinghiale'.
Fonti: Plinio(NH 3,98) cita gli Aprustani come l'unico popolo che abitava ,l'entroterra thurino e che non si affacciava sul mare.
Note : l'incerta posizione di questa località ha dato luogo a molte localizzazioni, studiosi, più o meno seri, la hanno di volta in volta associata alle origini Verbicaro , Aprigliano, Castrovillari,
Apsias (MH Bruzio, RC)
Locus: Fiumara Calopinace che sfocia a Punta Calamizzi nell'arera urbana di Reggio.
Grafia:
Etimo:
Fonti: Tucidide e Diodoro Siculo (XIII, 23) narrano come l'oracolo di Delfi avesse indicato ai coloni di fondare la nuova città: «Là nel punto in cui l’Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta in mare, dove troverai una femmina avvinghiata ad un maschio, il Dio ti concede la terra ausonia.»
(Oracolo di Delfi)
Aquae Angae (MH, Bruttium, CZ)
Locus: Terme Caronte (Lamezia Terme, CZ)
Grafia:
Etimo:
Fonte:(It. Ant.)
Aquae Confluentes (MH, Bruttium, CS)
Locus: Conflenti (Bruttium, CS)
Grafia:Viae sive Aquae Confluentes
Etimo:
Fonte:(It. Ant.)
Arciadis Arciades (Brutium)
Locus: ?
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Arinthe (Enotria)
Locus: ?? qualcuno la vorrebbe identificare con Rende presso Cs, altri la localizzano com Salerno (Sa, Campania).
Grafia:'Αρινθη
Etimo:
Fonte: Diodoro (21,3) riprendendo Ecateo la cita come città dell'Enotria
Argentanum (MH, Brutium, Cs)
Locus: San Marco Argentano (Cs)
Grafia:Argentanum,Argyron (?)
Etimo:qualcuno vuol ricondurre questa località alle antichissime miniere d'Argento struttate dai sibariti
Fonte: Livio (aUC ...)
Arogas fl. (MH Bruttium, CZ)
Locus: fiume Crocchio (Cz, Calabria)
Grafia: Arogas fl. (Plin.)
Etimo: Si può derivare dalla radice IE *ar(e)g'- 'brillante, bianco', col significato di 'limpido (fiume)'.
Artemision (Enotria)
Locus: secondo l'interpretazione pliniana è l'isola di Giannutri nell'arcipelago toscano. Località ignota del Bruzio
Grafia: 'Αρτεμισιον
Etimo: latinizzata in Dianium (Plin. III,81)
Fonte: Diodoro (21,3) riprendendo Ecateo la cita fra le città dell'Enotria
Aschenazia
Locus: Reggio o il Territorio Reggino.
Grafia:
Etimo:
Fonti: Giuseppe Flavio nel suo Antichità Gudaiche fa risalire la leggendaria fondazione di Reggio as Aschenaz nipote di Noè, che intorno al 2000 a.C. navigo fino a quelle coste ove oggi sorge la Reghion dei Greci.
Atina (Lucania, SA)
Locus: Atena Lucana, (Sa, Campania)
Grafia: Atina da Atinates (Plin.)
Etimo: Ha un' esatta corrispondenza in Atina (Latium) e si suole collegarlo al nome di persona Atius,in Etrusco atinate, al termine Ligure atina 'un tipo di elmo', o anche al pre-Latino attinae 'pietra di confine'. Un'altra interpretazione la fa derivare dalla radice *at-, come idronimo. Sembra sia da escudere ogni collegamento con Aternus fl. and *Atessa (Samnium), che sono ritenuti nomi d'origene "Picene" quindi d'affinità Illirica, una derivazione da un nome personale è suffragato dalla presenza della finale in -inum/-ina.
Aufugum , Uffugum (Brutium, CS)
Locus: plausibilmente Moltalto Uffugo, (Cs, Calabria)
Grafia: Aufugum (Liv.XXX-19)
Etimo: Come Aufidena, Aufinum (Samnium), Aufentus fl. (Latium), Aufidus fl. (Apulia), Il nome lo si fa derivare dalla radice IE *eudh- 'mammella, fecondo'; avendo la f intervocalica, il nome può essere ricostruito da un dialetto di tipo Osco (Bruttii). la strana terminazione -ugo- richiama Ausugum (Transpadana).
Ausonia (Bruttium, Rc)
Locus: Provincia di Rc
Grafia: (Dionigi A.) (Diod.,Strab.,Catone;)
Etimo: Trdizionalmente si fa derivare il nome dall'idronimo *aus- "corso d'acqua" quindi indicherebbe la "gente dei fiumi.
Fonti: Ellanico di Lesbo >> Dionigi di Alicarnasso (I 22,3), narra che tre generazioni prima della guerra di Troia (ca. 1270 a.C.), gli Ausoni furono scacciati dagli Iapigi. Sotto la guida di Siculo, loro re, approdano nella vicina Sicania.
Antioco di Siracusa >> Dionigi di Alicarnasso (I 22,5), invece, sono gli Enotri a spingere gli Ausoni in Sicania, i quali ivi giunti cacciano i barbari (Sicani) dall'isola.
Tito Livio (a.U.C.) identifica gli Ausoni con gli Aurunci popolazione osca posta nell'area del confine Lazio-Campania
Diodoro riporta i miti secondo cui Re degli Ausoni era Ausone, figlio di Ulisse e della maga Circe (secondo altri figlio di Ulisse e della ninfa Calypso). Figlio di Ausone era Liparo (da cui il nome delle isole Lipari).
Strabone (VI 255) indica gli Ausoni come i fondatori della città di Temesa nel Bruzio (citata da Omero nell'Odissea).
Badiza(Brutium)
Locus: ?
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Balarus Portus > Balnearia (Brutium, RC)
Locus: Bagnara (Rc, Calabria)
Grafia: Balarus Portus > Balnearia (It. Ant.)
Etimo :
Nota :
Baletum fl. (Brutium, CS)
Locus: non identificato, (Cs, Calabria)
Grafia: Baletum fl. (Plin.)
Etimo: viene fatto derivare dalla radice IE *bhel(e)- 'lucente, bianco', anche col significato di 'palude' in qualche lingua . The presenza della vocale a nel viene interpretato come segno dell'origine illirica o antico-europea. si confronti Balesium (Apulia).
Bantia [Bansa]
Locus: Insediamento pre-Romano e città Romana a Cimitero e Montelupino di Banzi, Pz Basilicata
Grafia: Bantia (Plin., Liv., Plut.)
Etimo: Sconosciuto. E' stata collegata al nome Bandusia fons (nei pressi di Venosa)(Hor. odi ) non identificata e al latino Latin pantanus. Nella Tabula Bantina, trovata qui e contenente un'iscrizione Osco-Latina , il nome latino è Bantia e quello Osco Bansa
Bergae (Brutium, CS)
Locus: ?? Roggiano (Cs, Calabria)
Grafia: Bergae (Livio XXX-19)
Etimo: citata anche come Vergae, o come Aprustom Vargae viene identificata con Marcellina di Verbicaro.
Besidiae > Bisunianum (Brutium, CS)
Locus: Bisignano, (Cs, Calabria)
Grafia: Baesidiae (Liv. XXX.19) Bisinianum (Iter. Ant.)
Etimo: si può comparare con la ben nota serie di nomi Hispano-celtici in *bes-, spiegata da Villar con una radice *bai-s-. Tentativamente si può correlare ad un termine per 'sand' (o, meno probabilmente, 'cenere'), in una lingua pre-Osca, dalla radice IE *bhes- 'macchiare, spargere'. quindi il luogo sarebbe 'quello sabbioso'.
Fonti: I siti nelle località di Mastro D'Alfio e di Comò custodiscono,le vestigia della Bruzia Besidiae. A Mastro D'Alfio, affiora, dal cumulo di terra che lo ricopre, un forno di età greca a due bocche e nella medesima zona furono ritrovate le grandi giare del IV sec. a.C. custodite nel Museo della Sibaritide. Notizie della Città sono già note intorno al 205 a.C. quando alleata di Annibale, nella battaglia di Campovile, sconfisse i Romani.
Blanda , Blanda Julia (Lucania, CS)
Locus: Palecastro di Tortora (Cs, Calabria)
Grafia: Blanda (Ptol., Plin., Strab., Mel., Liv., Peut.) Blanda Julia (dopo il I sec dC)
Etimo: sconosciuta. il nome corrisponde a Blanda (Tarraconensis). Un'etimologia tentativa potrebbe essere *blag-da, dalla radice IE *bheleg- 'brillare', estensione di *bhel(e)- 'luccicante, bianco'.
Fonti : recenti scavi hanno portato alla luce resti indigeni enotri (?), lucani e romani
Bradanus fl. (Lucania)
Locus: fiume Bràdano, Basilicata
Grafia: Bradanus fl. (It. Ant.) ad Bradanus ()
Etimo: Connesso al greco βραδυς 'lento' e βραδινης 'dal moto tardo', ma e probabilmente solo una paretimologia .
B R U T T I U M
Insieme alla Lucania formava la terza regione d'Italia in epoca imperiale. Questa regione è una pensola segnata a nord dal corso del Lao e dal massiccio del pollino, che la separano dai Lucani. Le coste, soprattutto quelle orientali sul mar Jonio, furono intensamente colonizzate da immigrati Greci verso la metà del primo millennio a.C. Queste colonie vennero collettivamente denominate Magra Grecia.
Gli antichi abitanti del Bruzio furono Ausoni ed Enotri, che si suppone appartenessero agli Italici occidentali , o strati Protolatini e Siculi. Attualmente si possono tracciare due strati pre-Osci, uno Italico occidentale che non presenta slittamento consonantico , l'altro mostra un chiaro slittamento consonantico, che si può interpretare come un relitto dello strato Liguro-Sicano.
Zecche :
Lega Brettia, Brettii, Bruttii
Heiponion, Hipponion, Hipponium, Vibo Valentia
Kaulonia, Caulonia
Konsentia, Consentia, Cosentia (Cosenza)
Kroton [Croton, Croton-Temesa, Croton-Pandosia, Croton-Sybaris, Croton-(Sybaris)-Laus (Crotone)]
Lokroi Epizephyrioi, Locri Epizephyrii, Locri Epizephyrium
Medma, Mesma
Mystia & Hyporon, Hyperon?
Nuceria
Pandosia
? Peripolium (Bruttium or Samnium)
Petelia
Rhegion, Rhegium, Reggio di Calabria
? Scylletium?, Skylletium?
Terina
Valentia
Brystakia ,Brystacia(Enotria)
Locus: Umbriatico (KR)
Grafia:
Etimo:
Fonte: Ecateo >> Stefano Bizantino, la cita fra le città dell'Enotria, e successivamente bruzia.
col tempo il centro sviluppò una cinta muraria per meglio difendersi, durante la seconda guerra punica Annibale in persona vi costruì un fortino per difendersi dagli attacchi dei Romani, ma dopo la fuga di Annibale a Cartagine, i Romani espugnarono il paese facendo un massacro, i resti di questa ecatombe sono venuti alla luce durante i lavori della strada che porta alla frazione Perticaro . I resti del fortino sono visibili dalla strada provinciale 6.
Bulotum (Bruttium RC)
Locus: sconosciuto,fiume presso Locri
Grafia:
Etimo:
Fonti: (Livio aUC XXIX 7)
Buxentum, Pyxus (Lucania, SA)
Locus: Policastro di Santa Marina, o Policastro Bussentino (Sa, Campania)
Grafia: Buxentum (Plin., Ptol.) Buxentium (Mel.) Buxentia (Sil. It.) Pyxus (Plin., Strab.)
PYXOES , PYX, SIRINOS(monete)
Etimo: E considerata fondazione dei Sibariti. o anche secondo altri degli esuli Siriti dopo la distruzione della città ad opera di Il nome Pyxous, -ountos deriva dal greco Greek pyxos 'bosso' (Frisk). Buxentum sarebbe la traduzione latina, from buxus 'id.' piu un suffisso collettivo. E' comparato a Pyxites fl. in Asia Minore.
Sirinos (Sirino) può essere localizzata ad occidente del Monte Sirino probabilmente l'odierna Lagonegro.
Sia Pyxos che Sirinos (accomunati nella monetazione erano probabilmente centri indigeni Ellenizzati in un area di forte influenza Sibarita. sulle monete si osserva una scritta sul dritto SIRINOS e sul rovescio PYXOES o PYX la cui emissione ha una duplice interpretazione : o vennero emesse da una zecca di Pyxus dei Siriti o da un'unica zecca o per ambedue i centri neosiriti sulla costa tirrenica Pyxoes/Sirinos.
Crono: V sec a.C. : una confederazione di città italiote Sibari, Crotone e Metaponto saccheggia e distrugge Siris
471/70 a.C. : Fondazione ( o meglio colonizzazione) di Pyxous/Buxentum tradizionalmente attribuita ai Coloni calcidiesi di Reggio.
Caenus pr. (Bruttium, RC)
Locus: Punta del Pezzo, (RC, Calabria)
Grafia: Caenus pr. (Plin., Strab.)
Etimo: dal greco kainos 'nuovo, neoscoperto , sconosciuto', che si adatta bene alle scoperte dei primi marinai e coloni greci. Il termine Greco deriva dalla radice IE *ken- 'apparire, nascere, iniziare, giovane'.
Caicino fl
Locus: fiume della Locride presso cui sorgeva un forte
Grafia: Καικινο ποταμω (Kaikino potamo),Caicinum
Etimo:
Fonti:(Tucidide III 103,115)
C A L A B R I A (Apulia)
Locus:Penisola salentina
Grafia:
Etimo:
Fonti:
C A L A B R I A > MAGNA GRECIA (BRUZIO)
Locus:l'antica penisola nota come Italia che storicamente fu occupata dal Bruzio Latino e dalla parte meridionale della LUCANIA
- Hipponion - Vibo Valentia
- Kaulon - presso Monasterace marina
- Krimisa - Cirò
- Kroton - Crotone
- Laos - Marcellina
- Locri Epizefiri - presso Locri
- Medma - presso Rosarno
- Metauros - Gioia Tauro
- Rhegion - Reggio Calabria
- Scolacium - presso Squillace
- Sybaris (Thurio > Copia)- presso Sibari
- Temesa (Tempsa) - presso Amantea
- Terina - Nocera Terinese
- Valentia > Vibona > Bivona
Calasarna (Lucania o Bruzio)
Locus: non identificato, Basilicata , o forse Campana, Cs
Grafia: Calasarna (Strab.)
Etimo: Nome composto da due termini. il secondo e chiaramente correlato a Sarnus fl. (Campania) e deriva dalla radice IE *ser- 'scorrere, fluire', con un suffisso aggettivale. la prima parte cala- deriva probabilmente dalla radice IE *kel- 'macchiato', come aggettivo. quindi il significato del nome sarebbe 'torrente scuro, fangoso'.
Calor fl.
Locus: fiume Calore, (Sa, Campania)
Grafia: Calor fl. (?)
Etimo: l' idronimo è formalmente identico al latino Calor. Ma più probabilmente l'origine è da connettere alla radice IE *kal- 'macchiato, sporco', quindi un termine indicante 'fango'. Un fiume dallo stesso nome è Calor fl. (Hirpinia).
C A M P A N I A > MAGNA GRECIA
Locus: Litorale campano mentre l'interno della regione costituisce il Sannio e L 'Irpinia mentra la parte corrispondente all' odierna provincia di Salerno (Cilento e vallo di Diano) parte della LUCANIA
- Dikaiarcheia - Pozzuoli
- Kymai - Cuma
- Parthenope > Neapolis - Napoli
- Pithecusa - Ischia
Caprasia (MH, Bruzio)
Locus: ?? Tarsia (Cs)
Grafia: Caprasia (It.ant.; Puet))
Etimo:
Fonti: Nell' It. Ant. è sita fra Muranium e Consentia a 28 miglia da quest'ultima.
Carcinus fl. (MH Brutium, CZ )
Locus: fiume Corace, (Cz, Calabria)
Grafia: Carcinus fl. (Plin., Mel.)
Etimo: E' stato comparato con Carca (Tarraconensis) da Villar e spiegato con la radice *kark-, ma probabilmente il nome deriva dal Greco karkinos 'granchio', che a sua volta deriverebbe dalla radice IE *kar- 'duro', attraverso un fenomeno di duplicazione da *karkar-.
Cariddi (Sicilia)
Locus: Stretto di Messina
Grafia: Καρουβδις (Tucid)
Etimo:
Fonti: (Tucid. IV 24)
Casuentus fl.
Locus: fiume Basento, (Basilicata)
Grafia: Casuentus fl. (Plin.)
Etimo: Come Casuentum (Umbria), nello stesso dominio Italico, il nome e composto dalla radice *kas-, probabilmente dalla radice IE *k'as- 'grigio' (comparato col Peligno casnar 'vecchio'), e una seconda parte che puo essere collegata alla radice IE *-uent- 'ricco di-', o un marcatore del participio. In questo caso il termine può essere il participio di un aggettivo che significa 'brillante', che si adatta bene ad un idronimo.
Castra Hannibalis (MH Bruzio)
Locus: c/o Catanzaro Lido o Soverato
Grafia:
Etimo: Il nome deriva dalla fortificazione ivi costruito da Annibale durante la II guerra punica
Fonti: It. Ant
Caulonia (MH Bruttium, RC )
Locus: Punta Stilo di Monasterace, (RC, Calabria)
Grafia: Caulonia (Strab., Liv., Mel.) Caulo (Plin., Peut.); Kaulon ; Kaulonia
Etimo: ?? un nome greco, correlato a Kaulos 'stelo, freccia', probabilmente per la forma del promontorio.Il nome Kaulonia si può far derivare dalla radice greca "soffiare". O si può anche derivare dal termine "Valle " o "Gola" (atrraverso cui il vento soffia), in cui Apollo andò a purificarsi (Apollo e uno dei soggetti più frequente nella monetazione e quindi la divinità protettrice.)
Kaulonia fondazione achea ad est del fiume Sagra.Kaulonia fu prima chiamata Aulonia a causa delle valle circostanti.
sulle rive del fiume Sagra, nel VI secolo a.C. si svolse la famosa battaglia della Sagra appunto, in cui Kaulon alleata con Kroton fu sconfitta da Locri Epizefiri e Rhegion, grazie al miracoloso intervento dei Dioscuri. Ciò tuttavia non impedì alla città di attraversare il suo momento di massimo splendore.
Fonti: Tifone è ritenuto il mitico fondatore. Il niome suggerisce il carattere ventoso del sito della città,
ad appena 16 miglia da Locri, detta Epizefiri 'dal vento dell'ovest'. Per alcuni autori antichi Kaulonia era colonia di Kroton, per altri era colonia di greci dell'Acaia, ma il fatto che il suo fondatore Tifone di Egio fosse un acheo, fa oggi pensare che sia stata fondata da Kroton sotto la guida di un greco acheo. Il mito risale alla guerra di Troia e la attribuisce all'eroe Caulo che diede il nome alla città
Dicone, figlio di Kallibrotos, atleta e filosofo pitagorico. Di lui, Pausania ricorda tre vittorie olimpiche conseguite: la prima, quando era ancora fanciullo, alla 97a Olimpiade (392 a.C.) nello stadio per ragazzi; la seconda all'Olimpiade 99a (384 a.C.) nello stadio e diaulo; una terza vittoria in data imprecisata.
Il nostro grande campione olimpionico riportò inoltre ben altre cinque vittorie alle gare Pitiche, tre alle Istimiche e quattro alle Nemee. Ma in seguito, corrotto da doni,si proclamò Siracusano. Dicone il Siracusano diede una dolorosa pubblicità al fatto che la libera comunità di Kaulonia non esisteva più (nel 388 a.C. venne distrutta da Dionysio I di Siracusa ).
Crono:VIII sec a.c - Secondo la legenda i fondatori Achei vennero da Croton (70 miglia ad est di kaulon).istaurando un governo Aristocratico, la ricerca archeologica ha invece datato l'occupazione greca nell'VIII secolo a.C. su un sito probabilmente indigeno
480 a.C. ca. Governo democratico (come in altre città della Magna Graecia)
422 a.C. il suo porto serve alle flotte delle spedizioni Ateniesi in Italia e Sicilia.
415-413 a.C. Guerra fra Atene e Siracusa. Kaulonia sembra essersi schierata con gli Ateniesi.
Syracusani bruciarono legname nel territorio di Kaulonia che erano stati preparati per gli Ateniesi
400 a.C. ca. Fine della prosperità di Kaulonia quando i Lucani cominciano a minacciare la città.
393 a.C. ca. Lega delle città greche per difendersi dai Lucani a nord e da Dionisio a Sud.
390 ca. a.C. Occupazione Lucana
389/388 a.C. Kaulon assediata e distrutta da Dionysius I di Syracusa alleato di Locri e dei Lucani;
389 a.C.gli abitanti vengono deportati in Sicilia nei terrotori di Syracusa . La città distrutta viene ceduta ai Locresi, che aveva fiancheggiato Dionysio.
... Ricostruita da Dionisio il Giovane, Kaulonia,
... preda di Annibale nella seconda guerra punica,
... a.C. Secondo Pausania la città fu presa dai mercenari campani delle legioni Romane (Il nome della città non appare fra le vittorie romane nell'italia meridionale).
205 a.C. Quinto Fabio Massimo porta Caullonia nell'orbita di Roma
Cerillae (Bruttium, CS)
Locus: Cirella Vecchia di Diamante, (Cs, Calabria)
Grafia: Cerillae (Strab., Sil. It.) Cerelae (Peut.) Kyrellai
Etimo: Era il nome di una piccola isola sulla costa tirrenica (odierna isola di Dino), forse il nome è di origine greca.
Chones, Choni (MH Bruttum, Kr)
Locus:?? , tentativamente identificata con Cirò (Kr, Calabria)
Grafia: ΧΩΝΗΝ , ΧΩΝΕΣ(Strab.)
Etimo:
Fonti: Strabone >> Apollodoro la dice fondata da Filottete nell'entroterra del territorio di Crotone, all' interno del promontorio di Crimisa.insieme alle città di Crimisa Macalla e Petelia. Sempre Strabone parla della città di Chone situata in posizione piu elevata rispetto a Crimissa.
Clampetia (MH Brutium,Cs)
Locus: Tradizionalmente identificata con Amantea, (Cs, Calabria)
Grafia: Clampetia (Plin., Liv., Mel.) Clampesa (Peut.)
Etimo: sconosciuto.
[la Tabula Peuntigeriana posiziona Clampetia 40 miglia romane a sud di Cirellae e 10 miglia a nord di Temesa: quindi doveva sorgere sulla costa tra Fiumefreddo Bruzio e San Lucido, dove effettivamente sono affiorati dei resti antichi; ma tradizionalmente Clampetia viene indentificata nel territorio di Amantea a cui si fa corrispondere Temesa, almeno 10 chilometri più a sud. Le antiche fonti citano un sinus Clampetinus, orograficamente inavvertibilie , ora come allora, nella zona che si ricava dalle misure riportate.Ma dobbiamo ricordare che le proiezioni cartografiche sono molto recenti ]
Clibanus m. (Brutium,Cs)
Locus: ?? il monte Gariglione , (Cs, Calabria)
Grafia: Clibanus m. (Plin.)
Etimo: Il nome coincide formalmente col latino clibanus 'un tipo di forno', ma probabilmente è un nome prelatino correlato alla radice IE *k'lei- 'inclinare, pendenza'.
Cocynthum (MH Bruttium, RC)
Locus: punta Stilo, (Monasterace)(RC, Calabria)
Grafia: Cocynthum pr. (Plin.) Kokynthos
Etimo: Probabilmente, il nome fu dato dai greci, ed include il termine -kyntho- ampiamente usato in composti che designano un "monte". Secondo Georgiev sarebbe una parola d'origine "Pelasgica".
ad Columnam (Bruttium RC)
Locus: Colonna regina o Calanna (?) RC
Grafia:ad Columnam, Rheginon Stylis
Etimo :
Fonti :Iy. Ant ; passim
Note :
Consentia (Brutium,Cs)
Locus: Cosenza, (Cs, Calabria)
Grafia: Consentia (Ptol., Plin., Strab., Liv., Peut.)
Etimo: Sono state proposte due etimologie. Una correlata al termine latino 'consentire' e quindi ad un significato di 'pace, concordia, amicizia'. L'altra spiegazione è da *consentia 'confluenze', essendo la città sita alla confluenza fra il Crati ed il Busento. In entrambe i casi il nome è Osco, quindi dato dai Bruzi. Il nome si può comparare con Consilinum (Lucania).
Crono: 356 a.C. è catturata dai Bruzi, che la elessero a loro metropoli.
204 a.C. viene sottomessa a Roma.
Consilinum (Lucania, SA)
Locus: Civita di Padula, (Sa, Campania)
Grafia: Consilinum (Plin.) Cosilianum (Peut.) Cosilinum (inscr.)
Etimo: sconosciuto. La radice cons- richiama quello di Consentia (Bruttium), che è stato spiegato come 'confluenza'.
Consilinum Castra (MH Brutium, RC )
Locus: Ignota
Grafia: Consilinum Castra (Plin.)
Etimo: Sconosciuta ma plausibilmente affine a Consilinum e Consentia
Fonti:
Copia > Thuri, Sybaris
Locus:Thurio
Grafia: COPIA (monete)
Etimo:
Fonti:
Crono : 194 aC. Thurio ricevette una colonia Romana, ed il nome della città fu mutato in Copia.
Cossa (Enotria)
Locus: Cassano allo Jonio (Cs, Calabria )
Grafia: Κοσσα , Cosa (Ces. dBC)
Etimo:
Fonti: Diodoro (21,3) riprendendo Ecateo la cita come città dell'Enotria. Cesare cita Cosa nel territorio di Thurio sotto le cui mura fu ucciso milone.Tradizionalmente identificata con Cosa, ma non corrisponde a quanto dice Diodoro che la cita fra i domini dei Sibariti.
Cratheias fl. (MH Brutium,RC)
Locus: ??, (RC, Calabria)
Grafia: Cratheias fl. (Plin.)
Etimo: da collegare probabilmente a Crathis
Crathis fl. (MH Brutium,Cs)
Locus: fiume Crati, (Cs, Calabria)
Grafia: Crathis fl. (Plin., Strab., Ovid.)
Etimo: D'origine molto antica , preellenica e prelatina . Sembrerebbe un nome d'agente con la finale in -ti. la radice può essere l'm IE *g'her- 'afferrare, stringere, circondare racchiudere'. Quindi, lo slittamento *gh > k, *t > th puo spiegarsi attribuendo l'idronimo allo strato "Liguro-Sicano", quindi agli Oenotri. In alternativa si può collegare al Latino "cratis" 'un tipo di cesto' dalla radice IE *kert- 'girare, arrotolare, avvolgimento', che si potrebbe riferire alle curvature del corso del fiume. Un'altro fiume vicino allo stretto era chiamato Crataeis fl. secondo Plinio, era la mitologica Madre di Scylla.
Crimisa(MH Bruttium, KR)
Locus: Punta Alice di Cirò Marina, (Kr, Calabria)
Grafia: Crimisa (Strab.) Krimisa,
Etimo: Il nome di questa colonia greca ha un a esatta controparte nel Crimisus fl. (Sicilia),cui venne dato un eponimo dio-fiume. poiche questo è un idronimo, si potrebbe tentativamente richiamare la radice IE *grem- 'umido,affondare'. Ma
questa radice condurrebbe allo strato linguistico come quello a cui e collegato Cremera fl. (Etruria), quindi uno strato in cui *g > k. Non si ha alcuna notizia di insediamenti pelasgici nel Bruttium, ma proprio per Crimisa, la leggenda la collega ad una fondazione Troiana, che probabilmente parlavano una lingua d'affinità tracia, che doveva avere parecchie affinità con la lingua dei Pelasgi.
Fonti : v. > Macalla
Crotalus fl.(MH Bruttium, CZ)
Locus: fiume Alli, (Cz, Calabria)
Grafia: Crotalus fl. (Plin.)
Etimo: Probabilmente il nome non ha nulla a che fare col greco krotalos, uno strumento musicale, ma e un nome pre-greco. Ipoteticamente si potrebbe collegare a Crathis fl., cioè alla radice IE *g'her- 'circondare, recchiudere', ma estesa come *gherdh- (questo mostrerebbe il tipico slittamento "Liguro-Sicano" *gh > k, *dh > t), o da una dissimulazione della radice *kert- 'girare, rotolare, piegare'.
Croton > Kroton (MH Bruttium, KR)
Locus: Crotone (Kr, Calabria)
Grafia: Croto (Ptol., Plin., Strab., Mel., Liv., Ovid., Cic.) Crontona (Peut.)
Etimo: Incerta. tentativamnete si può collegare all'estensione *gherdh- della radice IE *g'her- 'circondare, racchiudere', che rende molti appellativi che significano 'recinto, città'. Questa etimologia presuppone un idioma Liguro-Sicano", in cui *gh > k, *dh > t. Il nome della città fu personificata in Kroton, un capo legendario, amico di Ercule.
Crono : 710 a.C. fondazionne Achaea
550 a.C. Il bruzio e controllato da Rhegium e Locri, soprattutto dopo la vittoria sui Crotoniati al fiume Sagra .
510/511 a.C. Distruzione di Sybaris I ad opera di Kroton che assume il controllo dell' 'Impero Sibarita'
444 a.C. Kroton perde il territorio sibarita con la fondazione di Turi, ed anche l'espansione dei Bruzi e dei Lucani diminuisce la potenza di Kroton. Le città Italiote incluso Kroton, si riunuscono in una Lega.
Dionysio I di Syracusa si allea con i Lucani nel tentativo di prendere Reggio.
379-367 a.C. Kroton conquistata da Dionysius I di Syracuse
356 a.C. Lega Brettia
330 a.C. Kroton è liberata dai Bruzi da Agatocle.
296-289 a.C. Kroton conquistata da Agatocle (dal 318 a.C. governa Syracuse)
280 a.C. Kroton è occupata da Pirro. Viene ridotto il peso dello Statere
277 a.C. Kroton si consegna ai Romani. La città perde importanza.
Cyterium > Kyterion (Bruttium)
Locus: Cutro (o Cerisano)
Grafia:Cyterium, Kyterion
Etimo:
Fonte:
Note :
Decastadium > Dekastadion
(MH Bruttium)
Locus: Melito Porto Salvo
Grafia:Decastadium , Dekastadion
Etimo:
Fonte: It.Ant
Note :
Drys (Enotria)
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonte: Ecateo >> Stefano Bizantino la cita fra le città dell'Enotria
Note :
Eburum (Lucania,Sa)
Locus: Eboli, (Sa, Campania)
Grafia: Eburum (Plin.)
Etimo: Solitamente interpretata come un appellativo Osco correlato al Gallico eburos 'tasso', dalla rdice IE *ereb(h)- 'un colore scuro', con dissimilazione. La forma con la b non aspirata è preferibile perche in Osco esso è *bh > f.
Elea, Velia ,Hyele
Locus: Elea Velia di Casal Velino, (Sa, Campania)
Grafia: Elea (Plin., Strab., Hdt.) Velia (Plin., Strab.)
Etimo: Fondazione dei Focesi. Il nome - Elea(s) in greco, Velia in Latino - fu preso da quello di una sorgente. Questa era detta Hyele in Greco ma probabilmente l'originale è *Vel-. Questo idronimo appartiene alla serie *vel- che si pensa sia collegata ad acque (si veda p.es. Velinus fl. e Velia bel Sannio), e riconducibile alla radice IE *au(e)-. E' stata anche ipotizzata una relazione con l' Etrusco veli-.
Crono:540 a.C. fondata dai Focesi che erano fuggiti dall'Asia minore in seguito alla conquista persiana.
Al contrario di tutte le citta Greche della Magna Grecia , Velia non fu mai conquistata dai Lucani
400-350 a.C. Kleudoros artista del conio
350-281 a.C. Philistionos artista del conio
275 a.C. alleata di Roma
Elleporo fl.(Bruzio)
Locus: non identificato, Fiume da localizzare fra Locri e Crotone
Grafia:Elleporo (Polibio), Eleporo (Diod.)
Etimo:
Fonti:
Erimon (Brutium)
Locus: ? uguale a Erimont ?
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Erimont (Enotria)
Locus: ??
Grafia:
Etimo:
Fonti: Diodoro (21,3) la cita fra le città dell' Enotria.
Note: Qualcuno la vorrebbe identificare con Altomonte (Cs)
Ethai (Enotria)
Locus: ??
Grafia:
Etimo:
Fonti: Diodoro (21,3) la cita fra le città dell' Enotria.
Note:
Fistelia, Orbitanium
Locus: Roccagloriosa, (Sa, Campania)
Grafia: Phistelia (monete) Orbitanium (Liv.)
Etimo: I due nomi si riferiscono alla stessa città secondo alcuni studiosi locali. Il primo è probabilmente Osco a causa dell'iniziale f, e può essere comparata con Fisternae (Samnium) e correlata alla radice IE *bheid- 'pungere, bucare', da un passo montano o qualcosa di simile. Il secondo dovrebbe esere latino.
Ad Fretum (Bruttium RC)
Locus: Cannitello (?) RC
Grafia:
Etimo :
Fonti : Tab peut
Note :
Gargara (Bruttium)
Locus: sconosciuto. (esiste un fiume Garga affluente del Coscile-Sybaris) (CS, Calabria)
Grafia:
Etimo:
Fonte: Servio commentando la Georgiche (1,103) la cita come fondazione dei Troiani nell'entroterra di Thurio.
qualcuno la vorrebbe identificare con San Demetrio Corone
Grumentum (Lucania, Pz)
Locus: San Marco di Grumento Nova, (Pz, Basilicata)
Grafia: Grumentum (Ptol., Plin., Strab., Liv., It. Ant., Peut.)
Etimo: Viene interpretata dall'estensione *greu-mo- della radice IE *greu- da cui viene fatto derivare anche il latino grumus 'mucchio di terra, tumulo ?' ed il nome Grumum (Apulia).
Hebraulum (Brutium)
Locus: ?
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Heraclea (MH Lucania, MT)
Locus: presso Policoro, (MT, Basilicata)
Grafia: Heraclea (Plin., Strab., Liv., Mel., Peut.) ΗΕΡΑΚΛΕΙΟΝ (monete)
Etimo: Fondazione dei Tarantini, Il nome è greco e chiaramente dedicato all'eroe Ercole.
Crono : 433/2 a.C. Fondazione congiunta di Taranto e Turio.
I Tarantini che erano predominanti in potenza difendevano la citta dagli attacchi dei Lucani e dei Messapi.
380-345 a.C. All'epoca del dominio di Archita su Taranto, Herakleia divenne sede dell'assembrea comune dei Greci Italioti,
che sarà il periodo di massima prosperità della città.
331 a.C. Alessandro il Molosso d'epiro (contro i tarantini) occupò la città,e si tennero le assemblee generali a Thurio
330 a.C. si emettono monete di bronzo ad Herakleia (e Taranto. che apparvero nel 430 a Napoli, Crotone, e Pandosia. nel 400 Poseidonia, Laus, Thurium, Consentia, Rhegium, e Terina. nel 350 Metapontum, Velia e Nuceria. e nel 300 Locri).
290 a.C. I romani fondano la colonia di Venusia, 70 miglia a nord di Herakleia.
I Thurini e i Lucani sono costretti ad allearsi con Roma.
281 a.C. Pirro viene in Italia. il Console Levinio è sconfitto da Pirro nei pressi di Herakleia.
fino ad allora Herakleia era stata alleata con i Tarantini e i Lucani contro i Romani.
278 a.C. Herakleia si allea con Roma.Per molti anni si preserva una certa prosperità mentree altre città greche cominciano a declinare.
273 a.C. Pirro lascia l'italia.
272 a.C. si arrende con taranto ai Romani.
268 a.C. finisce l'attività la zecca di Herakleia. I nuovi Denari romani prendono il posto (269 aC) delle monete greche.
Hipponium, Hippo >>> Vibo Valentia (MH Bruttium, VV)
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Hyele >> Elea > Velia
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Ilia (MH Bruttium)
Locus: ??
Grafia:Υλια ποταμω (Tucid.)
Etimo:
Fonti: Tucidide (Storie VII,35) Fiume che segnava il confine fra il territorio Thurino e Crotoniate che aveva una foce indipendente.
Interamnium (MH Bruttium)
Locus: c/o Spezzano Albanese (Cs Bruttium)
Grafia:
Etimo: inter : fra ; amnius : fiume
Fonti: Tab peut,
Isacia i. (Lucania, SA)
Locus: scomparsa, (Sa, Campania)
Grafia: Isacia i. (Plin.)
Etimo: Una possibile etimologia può essere *eis-akw-ia, un nome composta da dalle radici IE *eis- 'muoversi rapidamente' e *akwa 'acqua'. Il significato potrebbe quindi essere stato '(l'isola) dal fiume rapido'. questo fiume è l' Alento, alle cui foce era sita l'isola.
I T A L I A
Locus: Calabria (in epoca greca) e l'odierna Italia (dall'epoca Romana)
Grafia: Italia
Etimo: L'etimologia classica la interpreta come "Terra dei vitelli". In alternativa si può ricorrere alla ricostruzione eponimica, che riconduce il nome Italia ad Italo re degli Enotri già riportata da Antioco di Siracusa e da Aristotele. Nella ricostruzione del mito Ellanico di Lesbo narra che Ercole passando dall'Italia per condurre in Grecia la mandria sottratta a Gerione, avesse perduto un vitello, che nella lingua indigena si diceva 'Vitelus', da cui 'Vitelia' o terra dei Vitelli.
Dionisio di Alicarnasso (I,35) scrive cha da 'Vitulus' la regione si sarebbe chiamata 'Ουιτουλιαν' questo etimo venne poi ripreso da Timeo, Varrone e Gellio, e per capire quanto fosse generalmente accettata si può ricordare che tale nome apparve sulle monete osche coniate durante la querra civile dove si alternavano la scrittura Latina di 'Italia' con la scrittura osca 'Vitelia'.
Dionisio di Alicarnasso delimita il territorio del principe Italo fra Lo stretto di Sicilia e i golfi di Squillace e e Sant'Eufemia, mentre Tucidide stabilisce il confine setterntrionale all'altezza di Metaponto, quindi fra i golfi di Taranto e di Policastro. Fra gli innumerevoli tentativi antichi e moderni di interpretare l'etimo Italia l'unica osservazione che sembra aver un senso dal punto di vista filologico è l' osservazione che il termine è affine ad altri come Aetolia, Atlas (Atlante e Atlantide), Aithalia (l'antico nome greco dell'Elba).
Secondo le più recenti ipotesi (Ribezzo, Semerano)che basano l'origine di molti toponimi ed etnonimi sullo strato linguistico più antico delle popolazioni che colonizzarono le sponde occidentali del Mediterraneo, la stragrande maggioranza di questi termini arcaci avrebbe un'origine semitica, e la loro etimologia sarebbe facilmente interpretabile attraverso termini Sumero-Semitici. Secondo questa recente interpretazione Italia e i nomi affini sarebbero da collegare a basi come Babilonese attalû o al Siriaco atalja : 'Tramonto, oscuramento' a sua volta deritati dal più antico Sumero antalu : 'ombra'.
Fonti:
Ixias (Enotria)
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonte: Diodoro (21,3) la cita fra le città dell' Enotria.
Kaulon >>> Caulonia
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Kroto >>> Croto
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Kiterion (Enotria)
Locus: ??
Grafia:
Etimo:
Fonte: Diodoro(21,3)la cita fra le città dell' Enotria.
Kossa > Cossa (Enotria)
Locus: Cassano Ionio (Cosa)
Grafia:
Etimo:
Fonte: Diodoro(21,3)la cita fra le città dell' Enotria.
La si vuole identificare con il castra di Cosa citato da Cesare nel De bello Civili, nei pressi di Thurio
Lacinium pr. (MH Bruttium, KR)
Locus: capo Colonna, (Isola capo Rizzuto)(KR, Calabria)
Grafia: Lacinium pr. (Plin., Mel., Polyb., Verg.) Lakinion
Etimo: ha un esatto corrispondente in Lacinium (Illyria). Sono probabilmente collegati al latino lacinia 'falda', dalla radice IE *lek- 'piangere', in senso traslato. Il nome del capo fu personalizzato con Lakinios, padre di Kroton, un capo leggendario.
Lagaria (MH Bruttium, CS)
Locus: San Nicola di Amendolara, o Francavilla Marittima (Cs, Calabria)
Grafia: Lagaria (Strab.)
Etimo: oscuro . Se non è d'origine greca , allora il nome si collega bene ala radice IE *legh- 'abbassare, distendere', il che lascia supporre un appellativo che significa semplicemnte 'Luogo'.
Lametus fl. (Bruttium, Cz)
Locus: fiume Amato, (Cz, Calabria)
Grafia: Lametus fl. (Arist.)
Etimo: Secondo Pokorny, l'idronimo deriva dalla radice IE *lama- 'palude , stagno'. e ne ipotizza un'origine illirica.
Laus fl., Laus (Bruttium, Cs)
Locus: fiume Lao (Laus fl.), Marcellina di Santa Maria del Cedro (Laos), (Cs, Calabria)
Grafia: Laus fl. (Ptol., Plin., Strab.), Lainon (monetazione greca), Lavinium
Etimo: Il nome della città, fondata dai Sybariti, deriva da quello del fiume . Questo e propabilmente lagato alla radice IE *lou(e)- 'lavare', che e un idronimo comune. La vocale A di Laus può essere derivata o da un grado 0 , in una lingua A ,o da un grado zero.
Crono: Colonia fondata da sibari alla foice del fiume Lao, "posta a poca distanza dal mare" , secondo Strabone (forse Marcellina?).
un laios è una specie di Tordo forse da identificare con Petrocichla cyanus o Monticola cyanus o Monticola solitarius
che appare sulle monete di Laos.
Lavinium, Lainon (Bruttium, Cs)
Locus: vicino Scalea, ancora oggi esistono 2 paesi che si chiamano Laino sull'alto corso del Lao(Cs, Calabria)
Grafia: Lavinium (Peut.) Lainon (monetazione greca)
Etimo: La città era nella valle del Laus fl., da cui probabilmente prende il nome. Comunque l'origine deve essere la stessa di Lavinium (Latium).
Leucopetra pr. (MH Brutium, RC)
Locus: cape d'Armi (Leucopetra pr.), Lazzaro di Motta San Giovanni (Leucopetra), Pellaro (RC, Calabria)
Grafia: Leucopetra pr. (Ptol., Plin., Strab.) Leucopetra (Peut.) Petra (Tucidide)
Etimo: It is a Greek Grafia, meaning 'white rock'. This confirms the wide use of the adjective 'white' in building Locus- Grafias.
Leucosia i. (Lucania, SA)
Locus: isola Licosa (Sa, Campania)
Grafia: Leucosia i. (Plin., Sil. It.)
Etimo: Viene dal greco leukos 'bianco', o anche 'pulito' nel senso di 'senza legno', o da un appellativo correlato in una lingua italiana precedente all'arrivo dei coloni greci. Il nome potrebbe essere stato originariamente legato all'attuale capo Licosa, il promontorio di fronte l'isola. Secondo plinio, fu la sirena Licosa che diede il nome all'isola.
Locanus fl. (MH Brutium, RC)
Locus: fiume Chiaro, (RC, Calabria)
Grafia: Locanus fl. (Ptol.)
Etimo: incerto.
Locri Epizephyrii (MH Brutium, RC)
Locus: fra Portigliola e Locri (Gerace Marina), (RC, Calabria)
Grafia: Locri (Ptol., Plin., Strab.)
Etimo: I coloni di Locri provenivano dalla Locride in grecia, da cui il nome. L' appellativo Epizephyrii significa 'vicino al Zephyrium pr.
Crono : 680 a.C. Fondazione
IV sec a.C. Alleata con Dionysio I di Syracusa
388 a.C. Dionysio guida il suo esercito Siceliota contro le città Italiote. Assedi e distruzione di molte città italiote nell'odierna Calabria meridionale.
277 a.C. Lokroi controllata dai Romani durante la Guerra di Pirro.
218-201 a.C. Seconda guerra Punica. Lokroi era il porto principale di Annibale.
205 a.C. Scipione Prende Locri
L U C A N I A
Lucania, una serione della terza regione d'italia, Lucania et Bruttii. Questa regione confina a Nord-ovest con la campania, segnato dal fiume Sele,con la Apulia a nord-est ,è delimitata dal mar Tirreno ad ovest, dal mar ionio a sud-est e confina col bruzio a sud , sul massiccio del pollino e il fiume Lao.
La regione era etnicamente omogeneo al tempo di Augusto, ma nel pasato venne abitata da molte differenti popolazioni. Ci sono tracce nella sua toponomia dello strato Liguro-Sicano (postulato da Devoto) a cui probabilmente appartenevano gli Enotri e i Choni, i primi popoli di cui si abbia notizia. questo strato è caratterizzato da un slittamento consonantico.
Poci nomi principalmente nel nord, posso essere certamente attribuiti alla lingua osca, cioè, ai Lucani che discendono dai Sanniti. sulle coste, vi erano varie colonie greche, molte delle quali avevanbo nomi greci.
Zecche :
Lega Lucana : Lukani, Loykanos, Lykianon
(? Aminaia)AMI
Copia
Herakleia, Heracleia, Heraclea (Eraclea)
Laos, Laus
Metapontion, Metapontum (Metaponto)
'Palinuro - Molpa', PAL MOL
Poseidonia, Paestum
? Serdaioi (popolazione stanziata in Lucania)
Siris, Sirinos & Pyxos, Pyxus, Pyxis
? SO
Sybaris
Thourioi, Thurioi, Thurium, Neo Sybaris
? Ursentum?
Velia, Hyele-Velia
? Volcei (Velecha )
SITI Archeologici :
- Elea-Velia (Sa)
- Heraclea - Policoro
- Metapontion, Metapontum - Metaponto
- Pistoicos - Pisticci
- Pixunte - Policastro Bussentino (frazione di Santa Marina - Sa)
- Poseidonia - Paestum (Sa)
- Siris - Nova Siri
- Troilia, Obelanon - Ferrandina
Lymphaeum
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Macalla (MH Brutium, KR)
Locus: Murge di Strongoli (Kr, Calabria)
Grafia: Macalla (?)
Etimo: Secondo Musti, il nome e il plurale di makallon, una variante dialettale del greco makellon 'mercato'.
Quindi secondo Frisk, avrebbe la stessa origine di Macella (Sicilia), ma è anche probabile che il nome sia pre-greco.
Fonti : Si narra che Filottete, figlio di Peante signore di Melibea in Tessaglia e di Demonassa, prima di partire per la guerra di Troia, ricevette da Ercole in punto di morire, l’arco e le frecce intrise nel sangue dell’Idra. Fatto scalo a Tènedo, egli fu morso al piede da un serpente velenoso (un'altra versione dice che sia stato colpito dalle sue stesse frecce), il che gli procurò una piaga dall'odore nauseabondo, tale da indurre Ulisse ed Agamennone ad abbandonarlo nell’isola di Lemno. Nel campo greco Agamennone ascoltò il responso dell’indovino Calcante, il quale profetizzò che i greci non avrebbero mai vinto i troiani senza l’aiuto dell’arco e delle freccie di Ercole.
La guerra si dimostrava più difficile del previsto e senza l’intervento di Filottete la città non si sarebbe potuta espugnare. Finita la guerra Filottete si imbarcò (secondo altri sarebbe prima ritornato in patria) e raggiunse le coste dell’Italia meridionale, giungendo nella regione di Crimisa che egli riconobbe come posto ideale per stanziarsi. Infatti diede inizio alla costruzione della prima città: Macalla. Poco dopo fondò anche Petelia, Chone e Krimisa. A Macalla Filottete costruì un tempio in onore ad Apollo.
La città di Macalla avrebbe preso il nome dal medico Macaone che guarì Filottete ; per riconoscenza Filottete gli avrebbe dedicato la città.
Secondo certe fonti Macalla distava 120 stadi da Crotone.
M A G N A G R E C I A
Locus: Tutti i territori d'Italia ove vennero fondate colonie Greche a partire dall' VIII sec a.C
- SICILIA
- ITALIA
- ADRIATICO
- CAMPANIA
- CALABRIA - BRUZIO
- LUCANIA
- PUGLIA - APULIA
(Enotria > Lucania)
Locus: tentativamente identificata con Magliano nei pressi di Paestum (Sa, Campania)
Grafia:Μαλανιος
Etimo:
Fonti: Diodoro (21,3) riprendendo Ecateo la cita fra le città dell'Enotria.
ad Mallias( Bruttium, RC)
Loci: Tremusa grotte (Melia) RC
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Mamertium (MH Brutium, RC)
Locus: ?? Mella di Oppido Mamertino, (RC, Calabria)
Grafia: Mamertium (Strab.) Mallea (It.Ant)
Etimo: Probabilmente correlato al nome di marte in Osco, che era Mamers. Dallo stesso termine deriva il nome dei Mamertini, gruppo di mercenari Osci che alla fine si stablirono a messina.
Mardonia (Enotria > Lucania?)
Fonti: Plinio(NH 3,98) la cita fra le città nell'entroterra enotrio insieme a Tebe di Lucania.
Medma (MH Brutium, RC)
Locus: Pian delle Vigne di Rosarno, (RC, Calabria)
Grafia: Medma (Plin., Strab.) Medama (Mel.) Mesma ; ΜΕΣΜΑΙΩΝ (monete)
Etimo: Sconoscita. Tentativamente, si può correlare alla radice IE *medh- 'in mezzo, centro', probabilmente originariamente attribbuito al fiume chiamato oggi Mesima. la finale -ma deriva forse da un precedente -mon. In questo caso, la lingua del popolo che abitava l'area prima dell'arrivo dei coloni da Locri era un lingua-A.
Crono : Colonia di Lokroi
Melpes fl., Molpa (Lucania, SA)
Locus: fiume Lambro o Mingardo (Melpes fl.), Molpa di Centola (Molpa), (Sa, Campania)
Grafia: Melpes fl. (Plin.) *Molpa (dedotto dalla sopravvivenza del toponimo e da monete)
Etimo: Il nome è identico a Melpis fl. (Latium) e Melpum (Transpadana), ambedue in italia. Per De Giovanni derivano dalla radice "mediterranea" *melf-/melp- dal significato incerto (forse 'fango'). Attualmente sembra collegata alla serie *melf- con *Melfa (Apulia), così è possibile postulare un IE *melbh- che da melf- nelle lingue Italiche orientali e un plausibile melp- nelle lingue del gruppo Liguro-Sicano. Per la Lucania ,a questo gruppo probabilmente appartenva la lingua degli Enotri.
Fonti: Monetazione nell'ambito sibarita in cui compare la scritta PAL - MOL (>> Palinuros)
Menekine (Enotria)
locus: Mendicino (Cs, Bruzio)
Grafia: Moenicina Moenekine
Etimo:
Fonte: Diodoro (21,3) La cita fra le città dell'Enotria.
Mesurgo
(Enotria)
locus: Mesoraca (Kr, Bruzio)
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Metapontum
Locus: Metaponto di Bernalda (MT, Basilicata)
Grafia: Metapontum (Plin., Liv., Mel.) Metapontium (Ptol., Strab.) , ΜΕΤΑ - ΜΕΤΑΠΟΝΤΙΝΩΝ - ΜΕΤΑΠΟΝ(monete)
Etimo: il nome può essere greco ('in mezzo al mare'), ma più probabilmente e un adattamento al greco di un nome preesistente, che si può comparare con Metapinus (Liguria). Questo è stato spiegato da Pokorny come 'in mezzo all'acqua', dalla radice IE *met(a)- 'in mezzo a' e *ap- 'acqua, fiume'. Quindi il nome può essere correlato anche al nome tribale dei Metapi in Etolia, il cui nome venne grecizzato come Messapi, si trova anche vicino a Metapontum nel sud della Apulia.
Crono : Antichissima colonia la cui fondazione viene attribuita dalla leggenda a Leukippos .
inizi VI sec. a.C. Rifondata da Sybaris.
480-400 a.C.
400-350 a.C. vi opera Aristoxenos, artista del conio.
c. 300 a.C. conquistata dai Lucani.
278 a.C. Si schiera volontariamente con i Romani, durante la guerra contro Pirro e i Lucani.
216/2-207 a.C. Metaponto aiuta Annibale.
207 a.C. Distrutta dai Romani
Metaurus fl., Metaurum (MH Brutium, RC)
Locus: fiume Petrace (Metaurus fl.), Gioia Tauro (Metaurum), (RC, Calabria)
Grafia: Metaurus fl. (Plin., Strab.) Metaurum (Mel.) Mataurum
Etimo: Il nome della città discende da quella del fiume, che ha un esatto corrispondente in Metaurus fl. (Umbria), e può essere comparato con la radice per Metapontum (Lucania), tutto dalla estensione *met(a)- della radice IE *me- 'in mezzo, intorno, insieme' (Pokorny). La seconda parte è probabilmento un idronimo, ed infatti in Pokorny viene proposto una derivazione dalla radice IE *auer- 'acqua, pioggia, scorrere'. insomma il nome può essere ricostruito come *met-aur- 'fiume nel mezzo'.
Muranum (Brutium, Cs)
Locus: Morano Calabro (Cs, Calabria)
Grafia: Muranum (Iscr. su pietra miliare II sec a.C, Lapis Pollae), Summuranium (Antonini Itinerarium, Tab. Peutingeriana)
Etimo:
Mustiae (MH Brutium, RC)
Locus: Marina di Gioiosa Jonica, (RC, Calabria)
Grafia: Mustia (Plin.) Mystiae (Mel.)
Etimo: probabilmente legato al latino mustus 'giovane, fresco', in origine 'bagnato, umido', da una radice in -S *meudes-to della radice IE *meud- 'gaio, vivace', un'estensione di *meu- 'umido, sporco, lavare'
Fonti : Mystia & Hyporon, Hyperon Monetazione nell'ambito Crotoniate intorno al 300 a.C.
Napetia (Bruttium, RC)
Locus: Pizzo Calabro
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Navalia
Locus:Porto Salvo (VV ,Bruzio)
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Ad Netum, Neaethus fl. (Bruttium, Kr)
Locus: fiume Neto, Rocca di Neto (?) (KR , Calabria)
Grafia: Neaethus fl. (Plin.), Neetus fl. (Strab.), ad Netum (Meto) (It.Ant)
Etimo: Una etimologia classica è dal greco 'bruciare le navi', poiche fu qui che le donne scappate da troia scanche di vagare, incendiarono le imbarcazioni per costringere gli uomini a fermarsi e stabilirsi. Curiosamente l'idronimo compare in una parola etrusca neitis 'lago'.
Nerulum (Lucania, Pz)
Locus: probabilmente Rotonda (Pz, Basilicata)
Grafia: Nerulum (Liv., Tac., It. Ant.) Neruli (Peut.)
Etimo: il nome sembra un diminutivo di qualche appellativo che può essere correlato alla radice IE *ner- 'energia vitale, uomo', o più probabilmente *ner- 'celare, coprire, luogo nascosto, buca, cavità'
Nicotera (Bruttium,VV)
Locus: Nicotera (Calabria. VV)
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Ninaia (Enotria)
Locus: tentativamente identificata con S. Donato di Ninea (Cs, Calabria)
Grafia: Νιναια ; Ninaea; Ninaia
Etimo:
Fonte: Diodoro (21,3) riprendendo Ecateo la cita fra le città dell'Enotria.
Nuceria (Bruttium)
Locus: probabilmente connessa con Terina e con l'odierna Nocera Terinese
Grafia: ΝΟΥΚΡΙΝΟΝ o ΝΟΥΚΡΙ ΣΤΑΤΙΟΥ (monete), Nuceria, Noukeria
Etimo:
Fonte:
Numistro (Lucania, Pz)
Locus: Raia San Basile di Muro Lucano, (Pz, Basilicata)
Grafia: Numistro (Ptol., Plut.) Numestro (Plin.)
Etimo: Se sotto questo nome si cela un idronimo, allora può essere comparato con Numicius fl. (Lucania), Numana (Picenum), e derivato dalla variante *sneu- della radice IE *sne- 'scorrere, nuotare, umido'. Come per gli altri nomi si suppone una forma estesa in m-. La seconda parte di Numistro può essere fatta risalire a *eis(e)-ro-, dalla radice IE *eis- 'muoversi rapidamente', e lo stesso sviluppo fonetico -sr->-str- che si può trovare in Histrus fl., il Danubio.
Opinum (Lucania, Pz)
Locus: tradizionalmente identificato con Oppido Lucano, (Pz Basilicata)
Grafia: Opinum (It. Ant.)
Etimo: ignota , ha un esatto corrispondente in Opinum (Corsica).
Hetriculum > Otriculum (Bruttium)
Locus: Lattarico (Cs, Calabria)
Grafia:Hetriculum > Otriculum
Etimo :
Fonti :
Note :
Paestum, Posidonia
Locus: Pesto di Capaccio, (Sa, Campania)
Grafia: Paestum (Ptol., Plin., Liv., Mel.) Pestum (Peut.) Posidonia (Liv.) Poseidonia (Strab.) ΠΟΣ - ΠΟΣΕ - ΠΟΣΕS (monete)
Etimo: Posidonia era una colonia degli Achei che prende il nome da una divinità greca. poi venne occupata dai Lucani che adattarono il nome alla loro lingua Osca come *Paisto-, piu tardi venne latinizzato in Paestum.
fonti: Pausianus (II, xxx, s. 6) " Vi è la prova che gli uomini che fondarono Posidonia erano Dori che vennero da Trezene a Sybari che poi furono espulsi dal partito acheo in quella città. Pausania ci racconta anche che il primo Re di Posidonia era un figlio di Poseidon."
Crono: VII sec. a.C. Colonia di Sybaris, probabilmente risultato di un trattato fra Sybaris e i Serdaioi
come è attestato da una iscrizione su Bronzo ritrovata ad Olympia (Grecia)
dopo il 470 appare il toro sulle monete che si pensa sia sia un emblema della divinità marina, signore degli Oceani Poseidone.ma sulle monete di sibari appare sempre il toro .
530 a.C. Monetazione incusa affine a quella sibarita. Lo standard di peso è Focese
come a velia e non acheo come a Sybaris. era diviso in mezzi e non in terzi.
510 a.C. distruzione di Sybaris I. si ferma la monetazione incusa di Poseidonia che nel frattempo ha ridotto il diametro dei coni.
fino al 470 a.C. si ha una scarsa produzione monetaria.
470 a.C. distruzione di Sybaris II. Poseidonia comincia ad emettere stateri, probabilmente sotto l'influenza dei rifugiati di Sybaris II (si introduce lo standard Acheo, e la divisione in terzi).
Inizi del IV sec. a.C. Poseidonia viene presa dai Lucani.
330 a.C. Alexandro, Re d' Epiro (343-331/30 a.C.) detto il Molosso, sconfigge presso Poseidonia i Sanniti e i Lucani. per un breve periodo Poseidonia si libera della morsa Lucana.
300 a.C. Assume il nome di Paestum.
280-275 a.C. Pirro in Italia e Sicilia.
273 a.C. a Paestum, sotto controllo Romano , viene tradotta una colonia Romana.
La zecca di Paestum ebbe ,unica in Italia, il privilegio di poter emettere i propri conii bronzei fino all'e poca di Augusto e Tiberio.
Palinurum pr.
Locus: Capo Palinuro, (Sa, Campania) ? una ciità scomparsa nei pressi del capo.
Grafia: Palinurum pr. (Plin., Strab., Mel.) ΠΑΛ - ΜΟΛ
Etimo: da Palinurus, un compagno di Enea secondo il racconto di virgilio.
Fonti: monetazione incusa nell'orbita sibarita PAL - MPalinuro,.
MOL may be from Molpa, the name of a neighbouring hill.
On account of the coins this community belongs to the Sybarite orbit.
Palaeocastrum > Palaiokastron (Kr, Brutium)
Locus: Petilia Policastro
Grafia:Palaeocastrum > Palaiokastron
Etimo :
Fonti :
Note :
Pandosia (Bruttium CS/ Lucania MT)
Locus: Probabilmente vi erano 2 Pandosia una greco-lucana e una Bruzia : Anglona di Tursi, (Mt, Basilicata) // Probablmente Castrolibero , (Cs, Calabria)
Grafia: Pandosia (Plin.,Strab.) ; ΠΑΝ , ΠΑΝΔΟΣΙΑ , ΠΑΝΔΟΣΙ , ΠΑΝΔΟΣΙΝΩΝ(monete greco-bruzie, bruzie)
Etimo: Si può spiegare con una parola osca sconosciuta correllata al Latino pandus 'curvo, distorto', per cui è stata postulata una radice IE *pand- 'storto,curvo'. Si compari con Pandateria i. (Latium).
Fonti: Aristotele dice che Pandosia era sita a 6 ore di cavallo dalla costa.
Nel Periplus di Pseudo Scimno da Chio Pandosia venne colonizzata dagli Achei Peloponnesiaci.
Eusebio di Cesarea, ne dice la fondazione contemporanea a Metaponto.
Catone il Censore la dice edificata dai coloni Beoti, che giunti sulle coste Lucane,la fondarono insieme a Tebe Lucana, Platea, e Tanagra.
Tito Livio (a.U.C. VII,24 ) narrando le vicende di Alessandro il Molosso, descrive il suo insediarsi su tre elevazioni vicine al fiume Acheronte, nei pressi della città di Pandosia, che si trovava presso il confine fra Lucani e Bruzi. Successivamente (a.U.C. XXIX,38) cita la spontanea sottomissione di Consentia e Pandosia ai Romani nel 204-203 a.C.
Strabone (Geografia, 6.1.5) la dice poco al di sopra di Cosentia (Cosenza) e fortezza che gode di difene naturali che un tempo fu residenza regale dei re dei Enotri. Presso cui venne ucciso nel 331-330 a.C. Alessandro il Molosso. La città occupava tre colline e nei pressi scorreva l'Acheronte.
Diodoro Siculo riporta che Tebe Lucana era fondazione dei Tespiadi di Tespia nella Beozia, coloni condotti da Jolao nella Sardegna.
Eustazio aggiunge che vi erano anche dei Tebani, e che questi popoli, vennero a stabilirsi in Enotria, e fondarono varie città ai tempi di Jolao, prima della grande emigrazione Jonia, (1130 a.C.) ed in quel tempo furono fondate tre città, nella confinante regione dei Bruzi le città erano: Sifeo, Temesa, Platea, nomi di città della Beozia.
A parte le confuse referenze storiche, e l'esistenza di due Pandosia, v'e forse una prova decisiva e inconfutabile
dell'esistenza della Pandosia Bruzia : Uno statere datato intorno al 430 a.C. sul cui dritto compare la testa diademata della ninfa Pandosia e la scritta ΠΑΝΔΟΣΙΑ sul rovesscio il Dio fiume Crati in piedi e la scitta ΚΡΑΘΙΣ. L'alfabeto è di tipo arcaico e il Sigma è ruotato di 90° così come negli incusi sibariti. Per cui la moneta sarebbe la prova decisiva che Pandosia sorgeva nei pressi deil fiume Crati.
Parthenius Portus (, Brutium)
Locus:
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Paternum(Brutium)
Locus: Cariati (o Torretta di Crucoli)
Grafia:
Etimo :
Fonte:
Patycos (Enotria)
Locus:
Grafia:
Etimo :
Fonte: Ecateo >> Stefano Bizantino, la cita fra le città dell'Enotria
Petelia (MH Brutium, KR)
Locus: Pianeta di Strongoli, (KR, Calabria)
Grafia: Petelia (Ptol., Plin., Strab., Val. Max., Sil. It., Peut.) Petilia (Mel.) ΠΕΤΗΛΙΝΟΝ (monete)
Etimo: E' stato collegato al latino petilus 'magro, sottile', una parola d'origine dubbia, spiegata dal Pokorny con la radice IE *pet- 'aprire ampio, allargare'. Quindi, una forma originale indipendente dalla parola latina col probabile significato di 'ampio spazio'.
crono : Sito presso Strongoli, a 5 km dalla costa 20 km a nord di Kroton.
Fondata dai Greci, ma molto presto caduta in mano dei Lucani e poi dei Bretti.
218-201 a.C. rimane fedele a Roma durante la II guerra Punica.
216 a.C. Assediata da Annibale per 11 mesi.
Parthenius Portus
Locus: ? (Bruzio)
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Peripolium
Locus: ? (Bruzio)
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Phrourium > Phrourion (MH Brutium)
Locus: Isola di Capo Rizzuto (Bruzio, Kr)
Grafia:Phrourium Phrourion
Etimo :
Fonti :
Note :
Platea (lucania/bruzio )
Fonti: Catone,(234-148 av.C.) la dice edificata dai coloni Beoti, che giunti sulle coste Lucane, la fondarono insieme con Pandosia, Tebe Lucana, e Tanagra.
Eustazio - La dice città del Bruttium fondata da beoti e tebani al seguito di Jolao che fondarono anche Temesa e Sifeo.
Scilace di Carianda(VI-V sec.a.C.) nel suo Periplo cita solo Platea
Polieion (Chonia, Lucania)
Locus: Siri-Eraclea (MT, Basilicata)
Grafia:Polieion (Strab.)
Etimo:
Fonti: Strabone citando antiche leggende dice che questa città dei Chonii venne occupata dagli ioni che fuggivano dalla Lidia e che la ribattezzarono Heraclea.
Posidonia >> Paestum
Portus Herculis(Brutium)
Locus: Capo Vaticano
Grafia:
Etimo :
Fonte:
Portus Orestis(Brutium)
Locus: Marina di Palmi
Grafia:
Etimo :
Fonte:
Portus Veneris > Vibonensis Portus(Brutium)
Locus: Vibo Marina (Vibo Valentia)
Grafia: o Portus Veneris
Etimo :
Fonte:
Potentia
Locus: Potenza, Pz Basilicata
Grafia: Potentia (Ptol., Plin., It. Ant., Peut.)
Etimo: Una colonia Romana, il nome deriva dal latino potentia 'potenza', come l'altra Potentia (Picenum).
Pyxus >> Bussentum
P U G L I A > APULIA > MAGNA GRECIA
Locus: La Magna Grecia pugliese si può ricondurre al solo territorio tarantino
SITI:
- Kallipolis - Gallipoli
- Taras, Tarentum - Taranto
Rhegium (MH Brutium, RC)
Locus: Reggio di Calabria, (RC, Calabria)
Grafia: Rhegium (Ptol., ) Regium (Peut.) ΡΕCΙΝΟΝ > ΡΕCΙΝΟS > ΡΕC > ΡΕ (monete)
Etimo: Il nome e già stato interpretato nelle fonti classiche dal latino rex, regis o dal greco regnumi 'io rompo'. Attualmente molti studiosi lo attribuiscono allo strato pre-IE. tentativamente può essere spiegato da un idronimo della serie *reg-, dalla radice IE *reg'- 'bagnato, pioggia'.
Crono : II millennio a.C. : leggendaria fondazione di Asachenaz.
XVI sec. a.C. : Gli Ausioni controllano l'area di Reggio.
I millennio a.C. : popolazioni pregreche occupano l'area a cui sono legate molti miti che sono sopravvissuti fino ai nostri giorni : Siculi, Itali, Enotri controllano e si condendono il possesso dell' area.
720 o 730 a.C. fondazione dei Calcidiesi provenienti dall'isola Eubea.
506 a.C. : Battaglia della Sagra i reggini affiancano i Locri condotti da Lisistrato e sono determinanti nella sconfitta dei Crotoniati
494-480 a.C. Anaxilas, la governa insieme a Zankle-Messana
471 a.C. : Fondazione di Pyxous (Buxentum) sull'odierno litorale del golfo di Policastro, ma una tradizione anteriore la vuole colonizzata da Siris dopo la sua distruzione.
ca. 443 a.C. Reggio ed Atene stipularono un trattato di alleanza insieme ai Leontini, in opposizione all'allaenza fra Siracusa Messina e Locri nell'ambito di quella guerra trentennale nota com Guerra del Peloponneso tramandataci principalmente da Tucidide.
Nel 433 a.C. Reggio stipulò il secondo trattato di alleanza con Atene
424 a.C. la Pace di Nicia fra Ateniesi e Spartani a cui partecipa anche reggio alleata di Atene.
416 a.C. Atene radunò a Reggio un'armata imponente e ne fa la base per la conquista della Sicilia.
414 a.C. Assedio degli ateniesi e dei suoi alleati fra cui i Reggini a Siracusa.
387 a.C. Distrutta da Dionysio I di Syracusa
356-350 a.C. rifondata da Dionysio II
351 a.C. : Per contrastare i bruzi, Reggio chiede aiuto a Roma, e riesce a conservare l' indipendenza.
361 a.C : Diviene città confederata e alleata della stessa Roma contro Pirro nel 282 a.C., durante le guerre puniche e nelle successive guerre, essendo "socia navalis". Infatti nel 212 a.C., anno in cui Cartagine vinceva su tutti i fronti, Annibale aveva conquistato quasi tutto il meridione italiano tranne Reggio e Taranto, gli unici porti adatti a ricevere rinforzi consistenti.
Ruscianum (MH Brutium, Cs)
Locus: Rossano (Cs, Calabria)
Grafia: Ruscianum, Ruscia, Rousk
Etimo:
Fonte : It. Ant.
ad Sabatum ; Sabatus fl. (MH Brutium, CS)
Locus: fiume Savuto, (Cs, Calabria) Madonna delle Grazie (Rogliano) (o Martirano)
Grafia: Sabatus fl. (Tab peut); ad Sabatum (It. Ant.)
Etimo: Idronimo probabilmente derivato dalla radice IE *sap-/sab- 'assaggiare, percepire', come Pokorny stabilì per l'intera serie dei nomi di fiume in *sab-. Da comparare con Sabis fl. (Cispadana) e Sabata (Liguria).
Sagra fl. (MH Brutium, RC)
Locus: fiume Torbido, (RC, Calabria)
Grafia: Sagra fl. (Plin., Strab.)
Etimo: Idronimo che si compara con Sagrus fl. (Samnium), entrambi poco chiari.
Scydrus (Brutium, CS)
Locus: non identificato, tentativamente identifacoto con Belvedere marittimo (ma anche Cetraro o Papasidero)(Cs, Calabria)
Grafia: Σκυδρον > *Scydrus (Erod. VI.21.1)
Etimo: Colonia dei Sibariti sul tirreno, il nome richiama alcuni toponimi nel continente greco
Scyle (MH Brutium, RC)
Locus: Bova Marina (Calabria, RC)
Grafia:
Etimo:
Fonte:
Scyllaeum (MH Brutium, RC)
Locus: Scilla, (RC, Calabria)
Grafia: Scyllaeum (Ptol., Plin.) Scylla (Mel.) Skyllaion
Etimo: Il nome è collegato alla leggendaria Scylla, un mostro marino che viveva nello stretto. Questo nome deriva da skullo come Scylletium. un promontorio Scyllaeum esiste anche nel Peloponneso.
Scylletium, Scylaceus sin. (MH Brutium, CZ)
Locus: Roccelletta di Borgia (Scylletium), gulfo di Squillace (Scylaceus sin.), (Cz, Calabria)
Grafia: Scylacium (Ptol., Strab.) Scylletium (Plin.) Scilatium (Peut.) Scolacium (Plin.) Scylaceum (Plin., Mel., Verg., Ovid.) Scylaceus sin. (Mel.) Skylletion
Etimo: la forma più antica dovrebbe essere scylletium, mentre le altre (Scylacium, Scolacium) mostrano caratteristiche fonetiche del dialetto dorico. Il nome deriva da parole greche come 'Skullo' "Io scortico, lacero", o forse e solo una parola affine dalla radice IE *skel- 'tagliare'. Questa potrebbe essere una radice molto antica correlata alla 'lama di silice'.< /p>
Semirus fl. (MH Brutium, CZ)
Locus: fiume Simeri, (Cz, Calabria)
Grafia: Semirus fl. (Plin.)
Etimo: Molto probabilmente l' idronimo deriva dalla radice IE *sem- 'versare, sgorgare', come *Semnus fl. (Lucania).
Semnum, *Semnus fl.
Locus: non identificato (Semnum), fiume Sinni (Semnus fl.), Basilicata
Grafia: Semnum (Peut.) *Semnus fl. dedotto dala sopravvivenza del nome.
Etimo: rmine illirico correlato alla radice IE *sem- 'versare, sgorgare'. Si compari con Semirus fl. (Bruttium) nello stesso ambito Italico. Secondo alcuni studiosi locali il nome del fiume Sinni deriva *Sirinus e quindi da Siris.
Serdaioi (MH Lucania)
Locus: Etnonimo attestato da monete nell'area di Posidonia-Paestum (Sa, Campania)
Grafia: ΣER - ΣERΔ(monete)
Fonte: Monete provenienti dalla costa tirrenica della Lucania (le monete riproducono immagini che richiamano quelle di Naxos (Sicilia) e di Poseidonia). Sono state proposte interpretazioni alternative che le vorrebbero di origine Sarda o da Sergention (Sicilia).
Ad Olimpia in Grecia è stata scoperta un'iscrizione su bronzo circa un Trattato fra i Sibariti e i loro alleati e i Serdaioi su cui si invocavano come garanti Zeus Apollo, e altri dei, della città di Poseidonia.
Sestion (Enotria)
Locus :?? Saracena (Cs)
Grafia:
Fonte: Ecateo >> Stefano Bizantino,la dice città dell'Enotria
Severiana Syberene (Enotria)
Locus: identificata con SIBARI, ma più probabilmente si tratta di SEVERINA > SANTA SEVERINA (Cs, Kr)
Grafia: S Y B E R I N E
Etimo:
Fonte: Ecateo >> Stefano Bizantino,la dice città dell'Enotria ,forse da identificare con Sybaris.
Note :
S Y C E L I A > Colonie SICELIOTE > MAGNA GRECIA
- Akragas - Agrigento
- Akrai - Palazzolo Acreide
- Casmene
- Eraclea Minoa
- Gelas - Gela
- Himera - Imera
- Kamarina - Camarina
- Katane - Catania
- Leontinoi - Lentini
- Lipari
- Mègara Hyblaea - Mègara Iblea
- Mylae - Milazzo
- Naxos - Giardini-Naxos
- Selinus - Selinunte
- Syraka - Siracusa
- Xiphonia - Aci Catena, Acireale ed Aci Castello.
- Zankle - Messina
Sifeo (Brutium, CS?)
Locus: ?? , è stata identifica con la latina Submuranium e con Castrovillari (Cs)
Grafia:Sypheion Σιφηιον
Etimo:
Fonti: Eustazio - La dice città del Bruttium fondata da beoti e tebani al seguito di Jolao che fondarono anche Temesa e Platea.
Note :
Sila silva (Bruttium, CS, CZ, KR)
Locus: Massiccio della Sila, (Calabria)
Grafia: Sila silva (Plin., Strab.)
Etimo: Normalmente considerato il corrispondente Osco del termine latino per 'legno, bosco'. Una parola simile è stata proposta anche per la lingua Trace. In origine pare che si riferisse all'Aspromonte piu che a quella che oggi viene chimata Sila
Siris, Siris fl.
Locus: non identificato, province Matera, Basilicata
Grafia: Siris (Strab., Plin.) Siris fl. (Plin.) ΣΙΡΙΝΟΣ- ΠΥΧ(monete)
Etimo: Una fondazione degli Ioni, che venne distrutta molto presto ed Heraclea perese il suo posto. Il nome è stato attribuito anche al fiume Sinni, che per altri è Semnus fl. Se il nome è un precedente idronimo, adottato dai coloni greci, allora si può spiegare come un'estenzione della radice IE *sei- 'essere bagnato, gocciolare'.
Crono: Siris sita sulla costa jonica fra metaponto e Sibari molto vicina a Herakleia.
Inizi del VII sec. a.C. fondazione attrinuita acoloni Ioni da Kolophon.
650 ca a.C. Siris è attaccata e distrutta da una coalizione fra Metapontion, Kroton e Sybaris.
si presume che i profughi risalendo la valle del Sinni (detto Simnius o anche Siris) si siano rifugiati a Pyxus.
Da Siris (Mar Ionio) c'è una via diretta al Mar Tirreno attraverso il fiumeSinni,
che passa a sud del Monte Sirino (2005 m) e Lagonegro (Sironos?) verso Pyxos.
Pyxus, Pyxos, Pyxoes, Pyxous, Roman Buxentum (Policastro Bussentino)
Sulla costa tirrenica (Golfo di Policastro).
Sirinos (Sirino)può essere tentativamente localizzata ad occidente del Monte Sirino nell'odierna (Lagonegro).
Ma probabilmente sia Pyxos che Sirinos erano indediamenti indigeni successivamente Ellenizzati in un'area in cui era forte l'influenza dei Sibariti.
471/70 a.C. Fondazione (o più probabilmente colonizzazione) di Pyxous/Buxentum
Le monete presentano una doppia legenda SIRINOS sul dritto e sul retro PYXOES o PYX
forse vennero coniate da 1)- o 'Pyxous sirita', la nuova casa dei rifugiati di Siris dopo la sua distruzione o 2)- congiuntamente da Pyxoes/Sirinos sulla costa tirrenica.
Sirinos >> Siris
Locus: ?? (Lagonegro) , (Lucania)
Grafia: SIRINOS; ΣΙΡΙΝΟΣ- ΠΥΧ(monete)
Etimo: certamente collegato a Siris sia la città che il fiume (Sinni). Lungo il cui corso si ipotizza si movessero i Siriti e i loro discendenti i Sirini ?? che in pratica collegava la piana della siritide alla costa tirrenica scorrendo a velle del versante settentrionale del massiccio del Pollino, ancora oggi e in discussione se Sitrinos si riferisce ad un ethnonimo o ad un toponimo, cioe se indicasse una popolazione o un luogo specifico, in quest'ultimo caso e stata proposta l'identificazione con l'odierna cittadina di Lagonegro nei pressi del Lago Sirino .
Fonte:
*Sontia
Locus: ?? Sanza, (Sa, Campania)
Grafia: *Sontia from Sontini (Plin.) ΣΟ (monete)
Etimo: forse attestato in un precedente *Ae-sontia o simile, potrebbe derivare dal participio IE *sont- del verbo 'essere', col significato di "reale, buono".
Fonte: la scritta SO su rarissime monete è stata associata ad una oscura Tribù Lucana, i Sontini,
dal loro insediamento principale Sontia nella valle del fiume Diano lungo il percorso che collega Sybaris alla Campania.
Si conoscono solo 2 o 3 monete di cui solo una si conosce la provenienza che e Rogliano, a sud di Cosenza.
Lo standard di peso delle monete non è Acheo, sembra piuttosto rientrare nello standard della dramma Calcidiese che era anche usato a reggio verso la fine del secolo
ad Statuam
Locus: Catona ? (Brutium , Rc)
Grafia: ad Statuam
Etimo :
Fonti :(it. Ant)
Note :
Subceianum
Locus: ? (Bruzio)
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Submuranium > Sifeo
Locus: ?Castrovillari (Bruzio)
Grafia:
Etimo :
Fonti :It.Ant
Note :
Subsicivium Subsicinum
Locus: Vazzano (Bruzio VV)
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
Sybaris, Sybaris fl., Thurii (MH Brutium, RC)
Locus: Sibari di Cassano allo Jonio (Sybaris-Thurii), fiume Coscile (Sybaris fl.), (Cs, Calabria)
Grafia: Sybaris (Strab., Cic.) Sybaris fl. (Plin.) Thurii (Plin., Flor., Vell. Pat., Caes., Cic.) Thurium (Ptol., Strab.) Turii (Peut.)
Etimo: Il sito più antico è Sybaris, una fondazione Achea, che ha lo stesso nome di una sorgente dell' Achaia e della capitale della Colchide.
La colonia Panellenica di Thurii, nello stesso sito, prende il suo nome da una fonte vicina Thuria fons. Da questa circostanza alcuni studiosi substratisti (Alessio, De Giovanni) ipotizzano una radice "Mediterranea" *tur- 'sorgente'. Ma l'idronimo è probabilmente greco , da thouros 'turbulento, veemente'. oppure e un nome locale con la stessa origine di Turiostum.
Crono :720 a.C. Colonia Achea. La più ricca e la più importante fino alla sua distruzione avvenuta nel 510/511 a.C.
510/511 a.C. Sybaris I distrutta dai Krotoniati.
I Sybariti si rifugiano a Laos (colonia sul tirreno) e a Scydro (ancora ignota).
510-470 a.C. ca. Sybaris II (dipendenza da Kroton).
Rifugiati politici Sybariti che avevano chiesto asilo a Kroton formano il nucleo principale della nuova città; a questo periodo risalgono le monete comuni Kroton and Sybaris.
476 a.C. ca. Sybaris è ancora una volta indipendente.
Diodoro riporta che i Sybariti vennero assediati dai Krotoniati e ricevono aiuti da Gerone di Syracusa.
470 a.C. ca. seconda distruzione di Sybari da parte dei Crotoniati.
Rifugiati a Laos e in massima parte a Poseidonia.
Le monete di Laos vengono profondamente influenzati da questi rifugiati (ghiande)
453-448 a.C. Sybaris III
Apparente declino della potenza Crotoniate. Thessalos riunisce i sybariti sopravvissuti (principalmente da Poseidonia, ma aiutati da un contingente di Laus ) e rifondano ancora Sybari.
In questo periodo appare sulle monete sibarite la scritta ΠO di Posidonia ed il toro androcefalo di Laus sulle monete di Sybari.
448 a.C. Terza distruzione di Sibari da parte dei crotoniati.
446-440 a.C. ca. Sybaris IV (più tardi Thurium o Thourioi)
I sopravvissuti Sybariti chiamano alleati dalla grecia per fondare Sybari IV.
Un appello a Sparta non produce alcun risultato, ma ad Atene Pericle intuisce un'opportunità per estendere l'influenza Ateniese in occidente.
446 a.C. Sybaris IV viene fondata con l'aiuto degli Ateniesi.
444 a.C. L'insediamento vienen rafforzato dagli Atheniesi con coloni provenienti da varie parti del continente greco. Dispute fra i sibariti e i neocoloni ateniesi .
Espulsione dei Sybariti, che fondano Sybaris V.
Sybaris IV viene chiamata Thurium. Non è chiaro se il nome sia stato cambiato prima durante o dopo l'espulsione dei Sibariti.
440 a.C. ca. Sybaris V (sul fiume Traeis a sud est del Sybaris)
fondata dai Sybariti espulsi da Sybari IV.
IMPERO SIBARITA : Prima del 510 a.C. I Sibariti governavano 4 Tribù e avevano assoggettato 25 città.
La città mantenva legami con Mileto nella Ionia, e con l' Etruria.
Fondò Laus, Scidrus (sito ancora ignoto) e Poseidonia.
Città che risentono dell'influenza o del potere di sibari sono : Sybaris
Laus
Scidrus (ancora ignota)
Poseidonia
AMI : Aminaioi di Timpone della Motta? (Santuario di Athena, Francavilla marittima)
Torre del Michelicchio (tracce di insediamenti e necropoli pre-ellenica ed Achei,in territorio di Corigliano Calabro )
Siris SIRINOS, PYXOES : si riferiscono a 3 centri che avevano molto incomune , il primo e l'antica siris vicina ad Herakleia, Pyxoes, pixus è la latina Buxentum (oggi Policastro), per quanto riguarda SIRINOS vi sono 2 ipotesi una la vuole identificare con la Pyxos fondata o in cui si rifugiarono i Siriti in fuga dal golfo di Taranto dopo la distruzione della loro città, o viene identificata con l'odierna Lagonegro nei cui pressi si trovano il Monte e il lago Sirino.
SO : Rogliano/Lucani Sontini, ?? Sontia (Sanza) il loro insediamento principale.
PAL MOL : Palinuro, collina di Molpa
SERD : Serdaioi tribù probabilmente di genti marinare presenti sulla costa tirrenica della Lucania , di cui ci sono giunti sia testimonianze monetarie che epigrafiche ( iscrizione di un trattato su bronzo ritrovato ad Olympia.)
Sybaris ad Trantem
Locus: Castiglione di Paludi (Bruzio)
Grafia:Sybaris apo Tra , Sybaris ad Trantem
Etimo :
Fonti :
Note :
Tanager fl.,Tanager (Lucania, SA)
Locus: fiume Tanagro o fiume Negro, (Sa, Campania),
Grafia: Tanager fl. (Verg.) Tanager (Cat.)
Etimo:
Fonti: Catone,(234-148 av.C.) la dice edificata dai coloni Beoti, che giunti sulle coste Lucane, la fondarono insieme con Pandosia, Tebe Lucana, e Platea.
Taurianum > Tauroentum, Taurianus m. (MH Brutium, RC)
Locus: Palmi, Marina di Palmi, (RC, Calabria)
Grafia: Taurianus m. (Ptol.) Tauroentum (Plin.) Taurianum (Mel.) Tauriana (Strab., Peut.) Tarannia
Etimo: Il nome ha un preciso corrispondente in Tauroentium (Narbonensis), un'altra fondazione dei Greci. L' origine è probabilmente dal nome di un animale e un suffisso correlato all' IE -uent- 'ricco di' (o un marcatore di participio). I primo deriva dall'estensione *teur- della radice IE *teu- 'grasso, forte, ecc.', da cui deriva anche il nome del 'Toro', Latino taurus, Greco tauros.
Tebe lucana
Fonti: Plinio(NH 3,98) la cita fra le due città nell'entroterra enotrio con Mardonia.
Catone il Censore la dice edificata dai coloni Beoti, che giunti sulle coste Lucane, la fondarono insieme con Pandosia, Platea, e Tanagra.
Tegianum (Lucania, SA)
Locus: Teggiano, (Sa, Campania)
Grafia: Tegianum (?)
Etimo: ignota. non è chiaro se derivi da un precedente *Tegia.
Temesa (Tempsa) (Cs,Calabria)
Locus: Amantea Piano della Tirena (Nocera Terinese)
Grafia:
Etimo: ???
Fonti: Omero (Odissea Canto I vv. 243-250); Licofrone (Alexandra vv. 1067-1069) e Strabone (Geographica).
Strabone la dice abitata prima dagli Ausoni e poi dagli Etoli, mentre Solino ne attribuisce la fondazione agli Ioni.
Storia : In origine deve essere stato un centro estrattivo pre ellenico, essendo gia noto dall'odissea, poi fu colonia magnogreca controllata, in epoche successive, di Sibari di Crotone e di Locri Epizefiri.
Fu poi dominata da altre popolazioni, tra cui i Bretti
Annibale distrusse la vicina Terina nel 203 a.C. circa e lasciò intatta Temesa che successivamente nel 194 a.C. divenne colonia romana.
Nel medio evo nell'area dell'antica Temesa, abbandonata da secoli, venne fondato un emirato saraceno a cui va ricondotta l'origine dell'odierna Amantea.[v. cronologia medievale]
[ Recenti scavi suggeriscono che il sito si trovi tra Campora San Giovanni e Serra d'Aiello; scavi negli anni 2005-2007 hanno portato alla luce delle necropoli e i resti di un antico heraion (tempio) in Località "Imbelli", il territorio di Temesa insieme alla collina, Cozzo Piano Grande. Tuttavia dalle antiche fonti si deduce che la riccchezza della colonia dipendeva da alcune miniere di rame che si trovavano fra le città di Catanzaro e Tiriolo sulla costa ionica.]
Tempsa (Temesa) *Nuceria (MH Brutium, CS)
Locus: Piano della Tirena di Nocera Terinese, (Cz, Calabria)
Grafia: Tempsa (Ptol., Plin., Liv., Peut.) Temesa (Strab.) *Nuceria (dedotta dalla sopravvvenza del nome)
Etimo: Il nome mostra la stessa variazione di Compsa (Hirpinia), che deriva da una precedente *Comesa. la forma Temesa è la più antica, che si mutò in tempsa sotto l'influenza Osca dei Brettii. l'origine potrebbe essere la radice IE *tem(e)- 'oscuro, buio'. Probabilmente questi diedero un nuovo nome alla città, chiamandola *Nuceria (Noukria), vedi Nuceria Alfaterna (Campania) e Nuceria Camellaria (Umbria).
*Tergila
Locus: not identified
Grafia: *Tergila from Tergilani (Plin.)
Etimo: forse è una dizione differente per Tegianum. O anche può avere la stessa origine di Tergeste (Venetia), da una radice IE che si può ricostruire come *tergh- (non presente del dizionario di Pokorny). O si può comparare con il Pelasgio Tarquinia (Etruria) e derivato da una radice IE *(s)terg- 'forte'.
Terina (MH Brutium, CZ)
Locus: Sant'Eufemia Vecchia di Lamezia Terme, (Cz, Calabria)
Grafia: Terina (Plin., Strab., Liv.)
Etimo: come altri nomi che mostrano la radice *ter-, può essere un termine italico orientale per 'pezzo di terra', derivato dalla radice IE *(s)ter- 'duro, solido'.
Crono : c VII - VI sec a.C. Terina (nome connesso a Tirreno o Tireneo) colonia di Kroton (VII sec secondo Holloway and Jenkins, VI sec a.C. per Destrooper) da indentificare con S. Eufemia Vecchia?
445-430 a.C. contatti commerciali o dipendenza di Thurium.
415-413 a.C. Influenza ateniese durante la Spedizione in Sicilia
388 a.C. Sotto il tiranno Dionysius Locri governa su Terina
356 a.C. sotto il controllo dei Bruzzi
325 c a.C. Viene occupata da Alessandro il Molosso d'Epiro
272 a.C. sottomessa a Roma
203 a.C. Annibale la occupa ma non la distrugge
fra il II e il I sec a.C. la citta sparisce dalla geografia romana
*Teura (MH Brutium, CZ)
Locus: Tiriolo, (Cz, Calabria)
Grafia: *Teura da Ager Teuranus (inscr.)
Etimo: Il nome ha un corrispondente in Taurianum ed è una probabile estensione *teur- della radice IE *teu- 'grasso, forte, etc.
Thagines fl. (MH Brutium, KR)
Locus: fiume Tacina, (KR, Calabria)
Grafia: Thagines fl. (Plin.) Tannus fl. (?, Peut.) ad thagines
Etimo: oscuro.
Traeis fl. (MH Brutium, CS)
Locus: fiume Trionto, (Cs, Calabria)
Grafia: Traeis fl. (?)
Etimo: Secondo Pokorny, l'idronimo è una variante dialettale di *dreu-ent-, dalla radice IE *dreu- 'correre'. Lo slittamento *t > d non è chiaro. Forse è Osco, ma altri idronimi mostrano caratteristiche simili, fra cui Truentus fl. (Picenum) sono distribuiti in area picena, per cui potrebbe essere una tipicità del piceno.
Ad Traiectum (Bruttium)
Locus: ? Villa S. Giovanni RC (Bruzio)
Grafia: Ad Traiectum (It.Ant.)
Etimo :
Fonti :
Note :
Thurii >>> Sybaris
Crono : 443 a.C. New Sybaris founded as an Athenian colony, close to the site of the ruined Sybaris.
425 a.C. Name changed to Thourioi.
334-330 a.C. Italian campaign of the Epeirote King Alexander the Molossian, in the course
of which he achieved a great victory over the Lucanians.
194 a.C. Thourioi received a Roman colony.
The name of the city was changed to Copia.
Tres Tabernae
Locus: ? Taverna (calabria, Cz)
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Tropeia
Locus: Tropea (calabria, VV)
Grafia:Tropeia ,Trapeia
Etimo:
Fonti:
Ad Turres (Bruttium)
Locus: ? Acconia – Quarto (Curinga) ( Cz, Bruzio)
Grafia: Ad Turres (It.Ant.)
Etimo :
Fonti :
Note :
Turiostum (Lucania > Mt)
Locus: non identificato, Mt Basilicata
Grafia: Turiostum (Peut.)
Etimo: viene interpretatato da Alessio De Giovanni con una radice "Mediterranea" *tur- 'sorgente', che sarebbe in relazione con Thurii (Bruttium). Ma il nome ha una buona etimologia se lo attribuiamo agli Enotri del gruppo Liguro-Sicano, che occuparono la parte occidentale d' Italia prima del ramo "Italico". infatti, in queste lingue le aspirate sonore dell' IE si trasformano in sorde, cioè, *dh > t. Quindi il nome si può spiegare con la radice *dheu- 'correre' e interpretato come un nome di fiume originale. Attualmente, la terminazione -sto può essere un'apofonia da *sta- 'fermarsi, esser fisso'.Una spiegazione alternativa, se Il nome non può essere ricondotto ad un idronimo, è della radice IE *teur-, un'estensione di *teu- 'gonfiare, ammassarsi, gente'.
Tyris
Locus:
Grafia:(Plin.)
Etimo:
Fonti:
Ursentum (Lucania, SA)
Locus: identificato tradizionalmente con Caggiano, (Sa, Campania)
Grafia: Ursentum (Plin.)
Etimo: probabilmente il nome deriva da una parola osca correlata al latino ursus 'orso', dalla radice IE *rek'sos 'orso'. la teminazione è un marcatore di collettivo, probabilmente dalla radice IE *uent 'ricco di'. Alcuni Substratisti hanno ipotizzato una radice pre-IE *urs-.
note : qualcuno ha ipotizzato una Ursetum in Bruzio
Velia >> Elea
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Vergae
Locus:
Grafia:
Etimo:
Fonti:
Note >> Aprustum >> Bergae
Vertinae (MH Brutium, CS)
Locus: ? Verzino, (CS, Calabria)
Grafia: Vertinae (Strab.)
Etimo: Richiama il latino verto, -ere 'girare', dalla radice IE *uert- 'girare, avvolgere'. Probabilmente, un appellativo Osco.
Vibo Valentia, Hipponium (MH Brutium, VV)
Locus: Vibo Valentia (Monteleone) (VV, Calabria)
Grafia: Vibo Valentia (Ptol., Plin.) Vibo (Caes., Cic.) Vibona Balentia (Peut.) Hipponium (Strab.) VALENTIA (monete).
Etimo: E' considerata un nome pre-greco, gracizzato in Hipponion per la somiglianza con hippos 'cavallo' e poi latinizzto come Vibo, a cui è stato aggiunto il termine augurale Valentia. Tentativamente, il nome può essere comparato con Vibinum (Hirpinia) e correlata alla radice IE *ueib- 'girare, ondeggiare'. Quindi si può spiegare da un appellativo che significato di 'chiamare' o 'piccola testa', o simili, probabilmente in analogia con la forma di una collina.
Crono : Colonia di Lokroi
389 a.C. Saccheggiata da Dionysios di Syracusa
379 a.C. restaurata dai Cartaginesi.
350 a.C. conquistata dai Bretti
330 a.C. liberata da Alessandro d'Epiro
296 a.C. Conquistata da Agatocle di Syracusa
ma riconquistata poco dopo dai Bruzi ancora una volta.
272 a.C. Vi si installa una guarnigione romana
ad Vicesimum
Locus: Amendolara (Cs)
Grafia:ad Vicesimum
Etimo:
Fonti: it Ant
Note >> Aprustum >> Bergae
Volcei (Lucania, SA)
Locus: Buccino, (Sa, Campania)
Grafia: Volcei (Plin., Liv.) Ulci (Ptol.) Velecha (monete)
Etimo: E' stato messo in relazione con Volci (Etruria) e come questo essere fatto derivare dalla radice IE *uelk- 'luogo umido'. Se il nome etnico è originale, e il toponimo derivato, è possibile una derivazione da *ulekwos 'lupo'.
W
X
Y
Z E C C H E A N T I C H E : elleno-italiche
Etruria
- Fufluna > Pupluna
- Volsinii
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Umbria
- Ariminum (Rimini)
- Iguvium (Gubbio)
- Tuder (Todi)
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Picenum
- Ancona [Α Γ Κ Ω Ν]
- Asculum
- Firmum [FIR]
- Hadria > HATRIA [HAT]
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Vestini
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Latium
- Latini
- Roma
- Alba Fucens
- Aquinum
- Cora
- Signia
- Aes grave
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Samnium
- Samnites
- Aesernia
- Aquilonia
- Beneventum
- Telesia
- Guerra Sociale
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Frentani
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Campania
- Acerrae (?)
- Cales
- Capua
- Cumae
- Hyria
- Neapolis
[Ν Ε Ο Π Ο Λ Ι Τ Ε Ω Ν] - Nola
- Phistelia
- Suessa Aurunca
- Teanum Sidicinum
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Apulia
- Arpi
- Ausculum
- Butuntum
- Canusium
- Teate (Apulia)
- Venusia
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Calabria (Salento)
- Brundisium
- Graxa
- Oria (Uria, Orra)
- Tarentum
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Lucania
- Lucani
- Amineia AMI - ISA
- Siris - Heraclea
- Laos
- Metapontum
- PAL - MOL (Palinuro - Molpa)
- Poseidonia (> Paestum)
- Pyxous (>Buxentum)
- Sybaris
- > Thurium
- (>Copiae)
- Velecha
- Velia (>Helea)
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Bruttium
- Brettii
- Caulonia
- Consentia
- Croton
- Locri Epizephyrii
- Pandosia
- Petelia
- Rhegium
- Terina
- Valentia
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Sycilia
- nord
- Himera
- Lipara
- Thermae Himerenses
- Tyndaris
- Zancle - Messana
- ovest
- Motya
- Panormus
- Solus
- Agrigentum
- Selinus
- est
- sud - ovest
- nord - est
- Aitna
- Catana
- Centuripae
- Naxus
- Tauromenium
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Siculo-Punike |
Isole |
Zephyrium pr. (MH Brutium, RC)
Locus: capo Bruzzano, (RC, Calabria)
Grafia: Zephyrium pr. (Ptol., Plin., Strab., Mel.)
Etimo: protegge la costa di Locri dallo Zephyrus, il vento occidentale.
Locus:
Grafia:
Etimo :
Fonti :
Note :
* Indica toponinimi e termini ricostruiti o derivati non direttamente attestati.
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